Partito democratico ancora in piedi, dice Verini, e presenta gruppo di lavoro

Partito democratico ancora in piedi, dice Verini, e presenta gruppo di lavoro

Partito democratico ancora in piedi, dice Verini, e presenta gruppo di lavoro

«Siamo una forza ancora in piedi, nonostante la precedente gestione abbia prodotto il disastro delle sconfitte», ne è convinto il segretario del Pd Umbro, Walter Verini che afferma che “andremo a testa alta e guardando la società civile per una casa che va rigenerata, consolidata, rigenerata e riaperta a tutti quelli che vorranno dare il loro contributo”.

Fa di tutto il commissario regionale del Partito democratico per tener insieme i pezzi del partito, un partito in passato dilaniato da guerre intestine e ora, come ora, demolito dalle note vicende del’inchiesta sanità. Su cui, evidentemente, ha messo il pessimo suggello, per i piddini, la batosta delle elezioni del 26 maggio e relativi ballottaggi.

Verini intende “voltare pagina” o meglio, aprirne una nuova.

Per programmare il futuro, anche immediato viste le elezioni regionali del prossimo autunno, ha tenuto una conferenza stampa questa mattina nella sede del partito in via  Bonazzi a Perugia.

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Ha presentato la squadra, nomi nuovi per la gran parte (mica tutti eh ndr), volti sorridenti. un “gruppo di lavoro” lo ha definito Verini e composto da 16 persone, che supporterà il commissario del Pd umbro. Una sorta di esecutivo ristretto che sostituirà la segreteria che, come il resto del partito, è stata commissariata da quando è scoppiata l” inchiesta sui presunti concorsi truccati.

Il team è così composto: Baiardini Paolo, Bastianelli Claudia, Benedetti Daniele, Biagini Christian, Furiani Ramona, Gentili Daniele, Giacopetti Francesco Maria, Hromis Marko, Nannurelli Mattia, Papa Cristina, Pensi Andrea, Rossini Carlo, Sorci Marina, Spinelli Pierluigi, Testi Mohan, Vagniluca Francesca

Un gruppo che “non si candida a niente ma lavora per discutere, lanciare idee e rigenerare il partito” ha sottolineato Verini. Il commissario ci ha tenuto a dire che non è un “gruppo chiuso”, ma aperto a tutti coloro che vorranno contribuire.

Ha spiegato che dovrà poi portare ad una sorta di nuovadirezione regionale” allargata che sarà insediata dal commissario e composta anche da sindaci, segretari delle unioni comunali e pure da persone della precedente direzione.

«Il commissario – ha detto – non può lavorare da solo e quindi si deciderà poi insieme con persone che con me guideranno tutti i passaggi da qui alle regionali“.

Sabato prossimo sarà convocata un’assemblea con tutti i segretari di circolo del partito in Umbria. Contemporaneamente il gruppo di lavoro formerà delle delegazioni che si occuperanno di incontrare parti fondamentali della società civile.

Una fase di ascolto – è stato inoltre annunciato – che si concluderà a metà luglio quando ci sarà un momento di sintesi, con il Pd umbro “che definirà una piattaforma di idee forti per costruire una fase programmatica di grande apertura con pezzi di società e di centro sinistra”. Successivamente, per Verini “sempre tutti insieme”, sarà deciso il criterio di scelta della leadership e quindi anche il nome del candidato alla presidenza della Regione Umbria.

Ci vogliamo far trovare pronti a settembre, per l” avvio della campagna elettorale, con questo nuovo partito” ha aggiunto Verini. “Bisogna partire dal cosa fare – ha detto ancora -, dai programmi e non dai nomi, dai posti da occupare. Non è più il tempo di considerare il potere come il fine e non crediamo che questa regione sia condannata ad essere governata dal centro destra. Quella del Pd non è una storia criminale, ci sono stati solo episodi che abbiamo condannato“.

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