![Diritto alla salute, Cgil e Fp: non stupiscono parole Corte dei Conti Diritto alla salute, Cgil e Fp: non stupiscono parole Corte dei Conti](https://www.umbriajournal.com/wp-content/uploads/2022/03/SANITA-PROTESTA-678x381.jpg)
Nuova ondata Covid, sanità umbra in grave difficoltà, è mobilitazione!
La recrudescenza della pandemia, con numeri record in Umbria, sta nuovamente creando gravissime criticità al sistema sanitario e riproponendo situazioni purtroppo già vissute: ritardi nella ripartenza dell’attività ordinaria non-Covid, allungamento delle liste d’attesa, carichi di lavoro insostenibili per il personale, mancate assunzioni stabili e ulteriore perdita di professionalità a vantaggio di altre regioni.di Fabrizio Ricci – Cgil
“Una situazione che – aggiungono i sindacati – poteva essere prevenuta, traendo insegnamento dalle precedenti ondate, con il rispetto degli accordi sottoscritti e quindi con le assunzioni di personale a tempo indeterminato concordate, ma ancora mai effettuate, se non in una minima parte”.
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Lo scorso 6 dicembre, unitariamente, i sindacati avevano sottoscritto in Regione un accordo, che ha permesso le proroghe dei contratti a tempo determinato fino a giugno, ma che avrebbe dovuto poi innescare un percorso di stabilizzazioni con un tavolo di gestione che non è però mai stato convocato. “L’obiettivo – concludono Cazzaniga, Talevi e Cotone – era proprio quello di evitare nuove perdite di professionisti a favore di altre regioni, come invece si sta verificando di nuovo”.
A fronte di tutto ciò Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl si preparano a tornare in piazza. “Lo faremo a Perugia il prossimo 25 marzo, sotto la Prefettura – concludono i sindacati – per una mobilitazione unitaria che chiede da una parte risposte sui contratti nazionali (mancano le risorse per i rinnovi) e dall’altra il rispetto degli accordi in Umbria, sia sulle nuove assunzioni che sulle progressioni economiche e sulla vestizione”.
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