Noi Moderati rinnova gli incarichi in Umbria: pronti per le sfide future
Noi Moderati, il partito politico italiano, ha recentemente rinnovato gli incarichi a livello regionale in Umbria, preparandosi per i prossimi appuntamenti elettorali. Questo rinnovamento vede Gianni Dionigi come commissario regionale, Mauro Fonzo come vice segretario regionale e Yari Lupattelli come segretario provinciale di Terni. Questi cambiamenti arrivano dopo l’elezione di Giovanni Toti a presidente nazionale del partito.
Il partito è attivamente impegnato nel lavoro sul territorio, dando priorità alle esigenze dei cittadini. “L’Umbria affronta e affronterà tante sfide da qui al prossimo futuro. Siamo pronti ad affrontarle”, ha dichiarato Dionigi. Il partito sta pianificando eventi e incontri con persone ed esponenti politici per discutere del loro progetto di rilancio e futuro per il territorio.
Noi Moderati è pronto a intercettare i segnali che arrivano dai cittadini, con l’obiettivo di migliorare non solo i servizi, come la sanità, le infrastrutture, le tematiche ambientali e occupazionali, ma anche il rapporto tra politica e cittadini. Questo lavoro sarà svolto in contatto diretto con i rappresentanti del gruppo in Parlamento, sia alla Camera che al Senato.
In questo modo, Noi Moderati dimostra il suo impegno a lavorare per il bene dei cittadini, rispondendo alle loro esigenze e preparandosi per le sfide future. Con il rinnovo degli incarichi e la pianificazione di eventi e incontri, il partito si posiziona come un attore chiave nel panorama politico umbro.
“Noi Moderati” è un partito politico italiano di orientamento centrista. È stato lanciato come lista elettorale congiunta all’interno della coalizione di centro-destra nelle elezioni generali italiane del 2022, ma in seguito si è evoluto in un partito federativo.
La lista “Noi Moderati” è stata formata l’11 agosto 2022 dall’alleanza tra i partiti Noi con l’Italia, Italia al Centro, Coraggio Italia e Unione di Centro per le elezioni politiche in Italia del 2022. Maurizio Lupi è il leader del partito, mentre Giovanni Toti ne è il presidente.
Il partito si ispira a valori cristiani e si colloca nel centro-destra. Il suo programma politico si basa sulla fusione della tradizione liberale e riformista con quella cattolica che si ispira alla dottrina sociale della Chiesa
Non mi risulta che tra Amministrazione comunale e cittadini vi sia stato un qualche rapporto, una sorta di ascolto. Pertanto, dire che si vuole migliorare ciò che non esiste non ha senso. Eventualmente, cosa comunque molto poco probabile, si tenterà di creare una sorta di “cabina di ascolto”. Quindi è solo propaganda elettorale, una promessa che, more solito, il giorno dopo l’elezione si scioglierà come neve al sole. D’altra parte l’esperienza insegna che una volta eletti gli amministratori non si preoccupano più di ciò che pensano i cittadini, anzi sono molto infastiditi se qualcuno si permette di segnalare eventuali disfunzioni. Da questa ipocrisia nessuno si salva.