Niente più soldi per casa riposo anziani Nocera, M5s li chiede alla Regione

Niente più soldi per casa riposo anziani Nocera, M5s li chiede alla Regione

Niente più soldi per casa riposo anziani Nocera, M5s li chiede alla Regione I consiglieri regionali Maria Grazia Carbonari e Andrea Liberati (M5S) e Attilio Solinas (Misto-Mdp) hanno presentato una interrogazione all’Esecutivo di Palazzo Donini per “intervenire finanziariamente a sostegno della casa di riposo di Nocera Umbra, che ospita 10 anziani, a rischio imminente di chiusura”. Per i consiglieri firmatari la Regione dovrebbe consentire la permanenza degli anziani nell’attuale residenza e nella propria città fino al termine della proroga di legge di 180 giorni, contribuendo intanto al completamento dell’iter per la realizzazione e attivazione di una residenza protetta.

“La Regione intervenga finanziariamente a sostegno della casa di riposo di Nocera Umbra, che ospita 10 anziani, a rischio imminente di chiusura”.

Lo chiedono, attraverso una interrogazione alla Giunta regionale i consiglieri Maria Grazia Carbonari e Andrea Liberati (M5S) e Attilio Solinas (Misto-Mdp). Nelll’atto ispettivo viene evidenziato come “ormai, da mesi, a Nocera Umbra, è emersa la volontà dell’Amministrazione comunale di chiudere l’unica residenza servita pubblica della città, che ospita attualmente dieci anziani.

Le ragioni della chiusura – scrivono -, come indicato dal Sindaco in occasione di un’audizione, a fine aprile, in Terza Commissione, sono prevalentemente di natura finanziaria, in quanto il Comune non riuscirebbe più a far fronte alla compartecipazione di spesa annuale, che ammonta a circa 180mila euro. In attesa delle pratiche tecnico-burocratiche per la realizzazione di una residenza protetta in loco (o di altre soluzioni che consentano la permanenza degli ospiti nella città di Nocera Umbra) – aggiungono -, il trasferimento ‘temporaneo’ degli anziani a Foligno, previsto per lo scorso 26 aprile, è stato momentaneamente scongiurato, anche a seguito dell’incontro avvenuto il 30 aprile, tra Prefetto di Perugia, sindaco di Nocera Umbra, assessorato regionale alla Sanità e Cgil.

Frattanto – ricordano – un comitato locale ha già prodotto, a sostegno della causa, la sottoscrizione di 1.200 firme, oltre a raccogliere fondi per almeno 8mila euro, già versati nelle casse comunali, quale espressione della forte volontà della cittadinanza a mantenere la casa di riposo”.

Secondo Carbonari, Liberati e Solinas, “un eventuale trasferimento comporterebbe notevoli disagi psico-fisici agli anziani ospiti, la maggior parte dei quali ultra ottantenni e ultra novantenni, già molto provati dallo stato di incertezza in cui versano da mesi.

La struttura in cui risiedono attualmente, donata ai cittadini di Nocera Umbra a seguito del sisma del 1997, è peraltro composta di edifici nuovi, resistenti ai terremoti e privi di barriere architettoniche”.

I consiglieri regionali firmatari dell’atto chiedono dunque alla Giunta regionale di “conoscere se e quando intenda procedere ad un adeguato sostegno finanziario, per consentire la permanenza delle persone anziane nell’attuale residenza e nella propria città fino al termine della proroga di legge di 180 giorni, contribuendo nel contempo al completamento dell’iter per la realizzazione e attivazione, in tempi solleciti, di una residenza protetta quale soluzione di civiltà e di rispetto dei diritti dei cittadini anziani di Nocera Umbra”.

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