Marco Rizzo Accetta la Candidatura a Presidente dell’Umbria

l coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana e Popolare si candida per le elezioni regionali

Marco Rizzo Accetta la Candidatura a Presidente dell’Umbria

Marco Rizzo Accetta la Candidatura a Presidente dell’Umbria

Marco Rizzo Accetta – Marco Rizzo, il coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana e Popolare, ha annunciato la sua candidatura alla presidenza della regione dell’Umbria. L’annuncio è stato fatto sabato 13 luglio, durante l’Assemblea umbra del movimento sovranista, tenutasi a Perugia (Villa Tatili). Questo evento segna l’inizio di un’ampia alleanza sociale sotto l’egida di “Umbria Sovrana nel cuore”.

Rizzo ha sottolineato l’importanza delle prossime elezioni regionali come un momento cruciale per contrastare la tendenza attuale della politica, che sembra allontanarsi dalle esigenze reali della popolazione. Ha parlato di un “doppio furto di sovranità” in corso: la vendita dello Stato e dei territori. Ha citato l’esempio di Tim, l’azienda di telecomunicazioni ora controllata dal fondo americano Kkr, come un esempio di come le risorse nazionali vengano cedute alla grande finanza privata.

Ha inoltre criticato l’Unione Europea e la Banca Centrale Europea per aver imposto le volontà dei grandi monopolisti attraverso tutti i partiti di governo, anche a livello locale. Secondo Rizzo, le regioni e i comuni hanno subito un “saccheggio”, con la privatizzazione dei settori economici pubblici e dei servizi essenziali, come la sanità. Questo ha reso il diritto alla salute, alla cura e all’assistenza un privilegio per pochi.

Nei prossimi giorni, verranno presentati vari esponenti del mondo del lavoro, dell’associazionismo e della cultura che hanno deciso di unirsi a questo progetto. La prima conferenza programmatica per la costruzione dal basso del programma di governo della Regione si svolgerà il 26 luglio, sempre a Perugia. Questo evento rappresenterà un’occasione per ascoltare attentamente le istanze sociali e per iniziare a delineare le linee guida del futuro governo della Regione.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*