Manifestazione CasaPound, InPonte, Ponte San Giovanni non è degradata e pericolosa

Per questo l'associazione non può esimersi dal esprimere fortemente il proprio dissenso verso iniziative che avranno in direzione contraria

Associazione InPonte, Ponte San Giovanni non è la periferia degradata e pericolosa

Manifestazione CasaPound, InPonte, Ponte San Giovanni non è degradata e pericolosa

Dall’Associazione InPonte
PONTE SAN GIOVANNI – L’Associazione di Promozione Sociale “InPonte” riunisce in sé numerose attività commerciali ed artigianali di Ponte San Giovanni , dichiara di essere fortemente preoccupata per l’immagine denigratoria e non veritiera che l’iniziativa di CasaPound vuole trasmettere. Ci teniamo a sottolineare che Ponte San Giovanni così come gli organizzatori di questa manifestazione, la dipingono.

Ponte San Giovanni è stata e si conferma una realtà commerciale attiva e brillante, ricca di proposte ed eventi attraenti per un pubblico vario ed attento. Ricordiamo solo l’ultimo di questi, LA FESTA DEL DONO di Domenica 3 Dicembre, dove l’azione sinegica di commercianti ed associazioni ha decretato il successo di una giornata piacevole ed intensa. Successo che ha premiato tutti coloro che sono intervenuti, gli organizzatori, le associazioni e tanto pubblico.

L’Associazione InPonte non riesce a comprendere questa sorta di “accanimento” riscontrato nelle ultime decisioni prese dalle Amministrazioni che l’hanno direttamente coinvolta. Una su tutte quella insensata e penalizzante, di bloccare il traffico nei weekend alle auto fino ad euro3 dalle 8 alle 16 . Non siamo commercianti ed artigiani di serie B. Ponte San Giovanni è una preziosa area commerciale a cielo aperto che andrebbe valorizzata e tutelata, da chi governa la città.

Autorizzare la manifestazione di Sabato 16 Dicembre crea un ulteriore danno sia di natura sociale, che commerciale ed economica, essendo chiaramente un deterrente per chiunque volesse venire a Ponte San Giovanni in un cruciale fine settimana di shopping natalizio.

L’Associazione InPonte, tutti i suoi iscritti , i commercianti e gli artigiani , sono tutti propensi e disponibili, a supportare qualsiasi iniziativa volta a creare benefici e ricadute positive per il territorio e il tessuto sociale ed economico di Ponte San Giovanni. Per questo l’associazione non può esimersi dal esprimere fortemente il proprio dissenso verso iniziative che avranno in direzione contraria.

2 Commenti

  1. Anche io sono un commerciante di e residente a Ponte San Giovanni e mi dissocio da quanto detto dall’associazione e da tutti i falsi MORALISTI e perbenisti, certo in una città dove il rosso ha regnato sovrano per 60 anni cosa si vuole pretendere.Se la manifestazione è come dicono,pacifica, che motivo hanno tutte queste associazioni rosse di alzare questo polverone, per di più facendo una contro manifestazione lo stesso giorno e allo stesso orario
    Ridicoli
    Vietare qualsiasi tipo di manifestazione pacifica è dittatura!

  2. Certo che ci vuole una bella faccia a dire che Ponte san Giovanni non è pericolosa e degradata, ma cosa pensano questi dell’Associazione che la gente è tutta scema!!! Ma di quale quartiere parlano, basta uscire la sera o leggere i giornali per vedere come è ridotto il Ponte.

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