Lotta Studentesca, 25 aprile, non c’è proprio niente da festeggiare

Lotta Studentesca, 25 aprile, non c’è proprio niente da festeggiare

 Perché quel giorno di oltre 70 anni fa l’Europa moriva 

Lotta Studentesca, 25 aprile, non c’è proprio niente da festeggiare


LIBERIAMOCI DAI LIBERATORI.

Ormai come ogni 25 Aprile, i ragazzi di Lotta Studentesca hanno fatto sentire la propria voce, attaccando in decine di città striscioni recitanti “MA ERA L’EUROPA CHE MORIVA CON TE…!”Questa frase sia di monito per tutti quei subumani, ignoranti e antifascisti vari che in questo giorno escono dalle proprie tane festeggiando e sventolando bandiere rosse, color sangue, lo stesso sangue dei nostri soldati e civili caduti difendendo un pezzo di terra o un brandello di idea.


La stessa idea che per 20 anni ha reso l’Italia forte, bella e unica.


Il 25 aprile non c’è proprio niente da festeggiare, perché quel giorno di oltre 70 anni fa l’Europa moriva, in preda ai massacri delle truppe Russe che dovunque arrivavano distruggevano tutto ciò che si poteva distruggere, incendiando, ammazzando e violentando.
E con l’Europa morivano tutti quei ragazzi venuti da tutti gli angoli del vecchio continente per difendere quell’idea che ha mosso e riempito di forza, coraggio e gioia milioni di persone. Troppo bello per essere vero, troppo bello per durare a lungo!

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