Lega Nord, Valerio Mancini, comunità islamica rissosa al suo interno

aprire centro culturale islamico è minaccia a sicurezza di Umbertide

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Lega Nord, Valerio Mancini, comunità islamica rissosa al suo interno

UMBERTIDE – “Gli scontri interni alla comunità islamica e la rissa che ha recentemente coinvolto l’imam umbertidese confermano, quanto da me sostenuto in questi anni di battaglie: i principi pacifisti ed di integrazione non rientrano appieno nella natura di questa comunità e l’apertura del centro culturale islamico metterà definitivamente a rischio la quotidianità degli umbertidesi”. A dichiararlo il Consigliere Regionale Lega Nord, Valerio Mancini che continua: “Quanto accaduto domenica scorsa conferma i principi base della mia linea politica per cui aprire il centro culturale islamico è una minaccia alla sicurezza della cittadina umbertidese.

L’esposto che ho annunciato è in fase di ultimazione e lo presenterò in un incontro pubblico, intanto persevero affinchè l’imam renda noto, come più volte annunciato, i finanziatori della struttura e soprattutto si faccia chiarezza se si sta costruendo un centro culturale islamico o una moschea di dimensioni abnormi. Confido – continua Mancini – nell’aiuto delle autorità competenti perché diano una risposta non tanto alla Lega Nord, quanto ai cittadini sempre più preoccupati, per gli eventi e per la storia di questa struttura”.

A fronte dei fatti di cronaca verificatesi domenica scorsa, due sono gli appelli che lancia il consigliere del Carroccio, il primo è alla Comunità Cristiana locale affinché non firmi il protocollo d’intesa con la Comunità islamica e l’Amministrazione Comunale, entrambe portatrici di equivoci nei confronti della cittadinanza cattolica e laica. “Come può – si chiede Mancini – un’associazione culturale islamica, rissosa al suo interno, di elevarsi ad interlocutore credibile con il resto della società umbertidese?

E’ evidente che mancano proprio le condizioni minime per sottoscrivere tale protocollo”. Il secondo appello Mancini lo rivolge direttamente alla parte dissidente del Pd: “ridate dignità a questo comune, se davvero non siete d’accordo con le linee politiche di Locchi, non garantitegli la maggioranza, sfiduciandolo”. S

ulla questione interviene anche il referente cittadino Lega Nord, Vittorio Galmacci che rivendica, la richiesta da lui stesso presentata, sull’installazione di telecamere di videosorveglianza a ridosso della centro culturale islamico: “L’amministrazione Locchi finge di non sentire e quando è costretta a farlo a causa degli eventi, è sempre in ritardo. Annunciano telecamere di fronte alla nuova “moschea” di Via Madonna del Moro, ma non le installano di fronte all’attuale centro culturale islamico, in Via Battisti, aperto da anni. Se avessero ascoltato le mie richieste, si avrebbero avute maggiori informazioni sulla rissa di domenica scorsa”

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