Le carni suine fresche dell’Umbria esportate negli Stati Uniti

Insediata seconda commissione consiliare, Mancini presidente, Bianconi vice
Valerio Mancini

“Grazie soprattutto alle strutture regionali degli assessorati alla Sanità ed Attività produttive è stato raggiunto l’importantissimo risultato di poter esportare nel territorio degli Stati Uniti d’America le nostre carni fresche di suino e prodotti a base di carne suina a breve stagionatura, ovviamente lavorate in impianti specificamente autorizzati”, così il consigliere regionale e presidente della Commissione consiliare Agricoltura, Valerio Mancini (Lega) dopo aver appreso che “l’Ente governativo statunitense, che si occupa della sorveglianza sanitaria sugli animali e le piante, ha riconosciuto sicuro il sistema dei controlli regionale per quanto riguarda la sicurezza in materia di malattia vescicolare suina”.

Il riconosciuto rispetto dei requisiti igienico-sanitari di sicurezza richiesti dagli americani – commenta Mancini – è il meritatissimo premio per le nostre aziende agricole regionali e di tutte quelle Aziende e industrie collegate alla trasformazione, lavorando da anni, con assoluta serietà e professionalità, in questo importantissimo settore dell’economia legata al comparto che oggi, ancora di più rappresenta un’eccellenza assoluta di molti territori dell’Umbria”.

Il lavoro corale e condiviso che ho iniziato proprio dalla Val Tiberina insieme all’assessore Fioroni e la presidente Tesei – ricorda Mancini -, portato poi avanti ad ogni livello istituzionale, tra Ministero della Salute, Regioni, Ambasciate, Associazioni e Servizi veterinari (Asl) ha permesso di raggiungere questo importante traguardo che certifica dunque i requisiti igienico-sanitari di sicurezza richiesti dagli americani. Ad oggi – conclude Mancini – potevano essere esportati dall’Umbria solo prodotti a base di carne suina sottoposti ad un processo di trasformazione o di stagionatura superiore ai 400 giorni”.

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