La Lega inaugura la sede di Foligno: “Sempre più vicini al territorio”

La Lega inaugura la nuova sede di Foligno in vista dell’appuntamento elettorale che vedrà il sindaco leghista Stefano Zuccarini ricandidarsi per il secondo mandato, sostenuto compattamente dalle forze politiche e civiche di centrodestra. L’appuntamento per stampa e cittadini è sabato 6 aprile alle ore 18.30, in via XX Settembre 28. Saranno presenti, oltre al sindaco Stefano Zuccarini, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, il segretario regionale Lega Umbria, Riccardo Augusto Marchetti, il deputato Virginio Caparvi, membro della Commissione Lavoro alla Camera, il segretario provinciale Lega Perugia, Francesco Cenciarini, assessori e consiglieri regionali della Lega Umbria. Coordina gli interventi il responsabile di sezione, Riccardo Polli.


Foligno è una delle prime città umbre ad aver dato fiducia alla Lega nel 2018 e, dopo i risultati ottenuti grazie al lavoro del Sindaco Stefano Zuccarini, dei nostri assessori e consiglieri comunali, abbiamo dimostrato sul campo di averla meritata – dichiara il Segretario della Lega Umbria, On. Riccardo Augusto Marchetti – inaugurare una nostra sede a Foligno è un’ulteriore testimonianza di quanto il nostro movimento sia e voglia rimanere vicino a questo territorio. La Lega nasce tra la gente ed è dal confronto con i cittadini che prende ispirazione per progettare e realizzare obiettivi concreti a vantaggio della comunità. La sede di Foligno non sarà solo punto di ritrovo per i militanti della Lega, che in questi cinque anni hanno lavorato con abnegazione e serietà a sostegno dell’amministrazione, ma sarà anche luogo di ascolto e confronto con chiunque voglia partecipare attivamente per proseguire il tanto fatto in questi primi cinque anni di amministrazione a trazione Lega. Sono particolarmente legato a questa sezione dato che tra i primi incarichi che mi sono stati affidati all’interno del partito c’è stata proprio la mia nomina a Commissario della Lega a Foligno nel 2014 – conclude Marchetti – avere un nostro presidio sul territorio sarà un’importante spinta propulsiva per organizzare il lavoro che ci aspetta nei prossimi anni”.

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