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La chiusura improvvisa dei musei civici durante Umbria Jazz provoca danni economici
Il consigliere regionale del Partito Democratico, Tommaso Bori, ha annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione alla Giunta regionale per comprendere le iniziative previste per fronteggiare il danno subito dal sistema museale di Perugia e l’impatto sull’intero comparto turistico umbro.
La situazione è emersa in concomitanza dell’edizione cinquantennale di Umbria Jazz, quando i musei civici di Perugia hanno chiuso improvvisamente, causando gravi danni economici e d’immagine per la città. Visitatori e turisti, giunti per l’importante evento, si sono trovati impossibilitati ad ammirare i capolavori esposti nella Cappella San Severo, Palazzo della Penna e il Complesso templare di San Bevignate.
Secondo Bori, la causa di tale chiusura è da attribuire all’incapacità e al pressappochismo della Giunta comunale di Perugia, che ha gestito in maniera inefficace il bando d’appalto. La società Munus Srl Arts&Culture, a cui era stata affidata la gestione dei musei con una concessione fino al 31 gennaio 2023, ha rinunciato alla gara d’appalto prevista per il rinnovo della concessione, portando all’annullamento della procedura di affidamento e alla chiusura delle strutture coinvolte.
Oltre ai danni causati ai servizi culturali della città, il ritiro della Munus dalla gara ha avuto gravi conseguenze per i dipendenti dell’azienda, che si sono trovati privati del loro incarico. Inoltre, il mancato interesse della società ha comportato lo slittamento della riapertura del sito di San Francesco al Prato.
Bori sostiene che la situazione richiede un’analisi accurata delle scelte effettuate nel corso dell’originario affidamento e delle proroghe successive, al fine di comprendere se siano stati valutati tutti gli elementi qualificanti, inclusi quelli di rischio della società vincitrice. Egli ritiene necessario approfondire anche a livello regionale, considerando la gravità della situazione che coinvolge il capoluogo dell’Umbria.
Il Partito Democratico ha sempre espresso perplessità riguardo alla gestione dei sistemi museali e dei servizi appaltati. Alla luce del problema emergente, Bori chiede alla Regione di agire nel limite delle proprie competenze per fronteggiare questa problematica che coinvolge il patrimonio culturale e turistico della regione.
La situazione del sistema museale di Perugia solleva dubbi sulla gestione passata e futura della struttura, mettendo in luce la necessità di un approccio responsabile e attento all’importanza del patrimonio culturale per la città e l’intera regione umbra.
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