La banda larga non sarà più un miraggio: dopo gli annunci e la progettazione è al via la fase concreta che condurrà alla digitalizzazione del paese, basata su Enel Open Fibre, l’audace operazione di Enel che, utilizzando l’infrastruttura della rete elettrica, porterà la fibra fin nelle case degli italiani. Enel non diventerà un operatore, ma affitterà la sua rete a tutti coloro che ne faranno richiesta. Partner privilegiati di questa operazione saranno Wind e Vodafone, che hanno sottoscritto un accordo con Enel per accendere per primi la fibra offrendo i loro servizi di connettività agli italiani.
In questo scenario di grande fermento e innovazione, Perugia è stata scelta come città pilota per la realizzazione del progetto: è un’occasione unica, che riconosce alla città la capacità di presentarsi pronta all’appuntamento e la premia concedendo ai suoi cittadini, alle imprese, alla amministrazioni la possibilità di trarre beneficio fin da subito degli innumerevoli vantaggi e delle sostanziali opportunità che ne derivano.
“Grazie al progetto Open fiber, Perugia, che era già una delle città più avanti nel cablaggio in virtù degli investimenti regionali realizzati negli anni, sarà la città protagonista di uno dei più importanti progetti di sviluppo nazionale degli ultimi decenni. Per qualche anno, insieme a Milano, sarà la città più dotata di banda in Italia. A comunità regionale è chiamata ad affrontare e sfruttare questo vantaggio competitivo che la storia ha deciso di consegnare a Perugia. Siamo tutti coinvolti”, così Nicola Mariuccini, responsabile dipartimento Saperi e Innovazione PD Umbria, che lunedì 4 luglio, alle ore 17.30, presso il Caffè di Perugia, curerà l’introduzione dibattito sul tema con gli interventi di Michelangelo Suigo, Head of governmental and institutionale affairs Vodafone Italia; Antonio Bartolini, Assessore Regione Umbria, On. Sergio Boccadutri resp. Nazionale Area Innovazione PD, Sen. Valeria Cardinali; Diego Mencaroni, Presidente consiglieri comunali PD Perugia; presiede On. Giampiero Giulietti. Saranno presenti associazioni di categoria, rappresentanti del mondo accademico e operatori del settore IT.
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