Incidenti di Solfagnano e Colombella Comune Perugia incrementi sicurezza edilizia scolastica

i tecnici comunali hanno scoperto che alcuni pannelli si erano staccati

Incidenti di Solfagnano e Colombella Comune incrementi sicurezza

da Erika BorghesiAlvaro Mirabassi
Dall’inizio dell’anno in corso si sono verificati due preoccupanti episodi in altrettante scuole perugine: a gennaio, presso la scuola d’infanzia di SolfagnanoParlesca, si è verificato un importante distacco del controsoffitto in un’aula riservata all’attività didattica degli alunni oltre che nel locale cucina. Dopo la segnalazione della Dirigente Scolastica, i tecnici comunali hanno scoperto che alcuni pannelli si erano staccati.

Ciò che appare davvero inquietante, è che quelle pannellature erano fissate al solaio mediante un semplice incollaggio, senza ulteriori ancoraggi. Inoltre, una indagine più approfondita ha rilevato che in tutte le stanze dell’edificio scolastico i pannelli erano semplicemente incollati all’intradosso del solaio, senza alcun altro accorgimento di sicurezza.

A seguito di quanto verificatosi, i bambini sono stati prudenzialmente trasferiti in altri locali, mentre nel frattempo sono state ristabilite le condizioni di sicurezza innanzitutto nei due locali in cui si sono verificati i distacchi; successivamente si è deciso di fissare i controsoffitti al solaio in modo “meccanico” in tutti i locali della scuola in questione.

Nel mese di giugno – pochi giorni dopo la fine dell’anno scolastico – presso la scuola primaria di Colombella si è verificato il crollo parziale del soffitto di un’aula.

I tecnici comunali, anche in questo caso su segnalazione della Dirigente Scolastica, nell’effettuare il relativo sopralluogo, in una delle classi del primo piano dell’edificio in questione, hanno ravvisato che “il crollo di parte della controsoffittatura è stato originato dal distacco improvviso di uno dei sostegni che ancorano la struttura del controsoffitto stesso al telaio, evento che ha innescato un effetto domino al pendinaggio limitrofo che, gravato da carico eccessivo, ha provocato la rottura localizzata dell’intelaiatura e la caduta a terra di alcune lastre di gesso”. Come riferito dai tecnici stessi, è stato stimato che la struttura crollata ha un peso di 18 chili al metro quadro.

Nel caso di Colombella, il Comune ha incaricato una ditta della provincia di Milano – riconosciuta particolarmente qualificata a svolgere indagini diagnostiche su solai e controsoffitti di edifici pubblici scolastici – a compiere le indagini di verifica della stabilità dei controsoffitti in questione ed a rilasciare le relative certificazioni.

Come si evince dalla relazione della competente Dirigente comunale, presso l’edificio si è reso necessario un intervento di due tipologie, dal costo di circa 30 mila euro: in primis, lo smontaggio del controsoffitto al primo piano, in cui si sono manifestati i crolli, e la sua completa ricostruzione, utilizzando lastre di fibra dal peso contenuto.

Nei restanti locali della scuola al primo piano ed in quelli a piano terra, laddove cioè le indagini hanno evidenziato problemi di fissaggio e stabilità dei controsoffitti, si è proceduto con la rimozione e lo smaltimento delle lastre di controsoffitto esistenti, di tipo pesante; con il controllo dell’ancoraggio di tutti i tasselli, il raffittimento del pendinaggio, il miglioramento dei collegamenti dei pendini ai profili portanti orizzontali ed infine con la posa in opera di nuove lastre leggere di controsoffitto, avendo ravvisato la tipologia di pannelli di gesso precedentemente impiegati eccessivamente pesante.

Fortunatamente, nessuno dei due incidenti ha arrecato danni ai bambini nè agli operatori. Tuttavia riteniamo che non si possa sempre sperare nel fato e nella buona sorte, in quanto quello che è successo nelle due scuole a nostro avviso è un fatto molto preoccupante.

Quello che desta maggiore sconcerto, è il fatto che i due incidenti descritti hanno interessato due istituti di recente realizzazione: in particolare la scuola di Colombella è stata inaugurata soltanto nel 2005, oltre ad essere stata oggetto di ulteriori lavori anche negli anni successivi.

Riteniamo gravissimo che in tale edificio siano stati installati pannelli “pesanti” e con un pendinaggio non adeguato: crediamo pertanto che sia doveroso accertare anche eventuali responsabilità.

Considerato l’approssimarsi dell’avvio dell’attività scolastica, intendiamo sollecitare il Comune di Perugia – qualora non sia già stata realizzata – affinchè venga attuata una ricognizione di tutti i plessi scolastici comunali, per garantire la sicurezza e la pubblica incolumità di tutti.

Siamo certi che piuttosto che affidarsi alla casualità e ad avvenimenti fortuiti, sia necessario puntare sulle buone tecniche di costruzione, sui controlli e su una puntuale manutenzione per rendere le scuole luoghi sicuri, al fine di garantire non solo per un obbligo di natura morale, ma in base alla Costituzione ed alle leggi vigenti, l’incolumità personale e l’istruzione.

I Consiglieri

Erika Borghesi

Alvaro Mirabassi

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