Inchiesta Corte dei Conti Claudio Ricci Giunta riferisca in aula

LA CORTE CONTABILE AVREBBE RILEVATO ELEMENTI MOLTO COMPLESSI

Ricostruzione, servono più risorse per cassa e una legge di semplificazione

Inchiesta Corte dei Conti Claudio Ricci Giunta riferisca in aula

Ipotesi di Inchiesta Corte dei Conti su Umbria TPL e Mobilità per Danni Erariali di Regione e Provincia di Perugia, Claudio Ricci: la Giunta Regionale Riferisca Subito al Consiglio e Blocchi Tutte le Delibete Finanziarie. Da notizie stampa, pubblicate anche su Siti Internet, sembrerebbe che la Procura della Corte dei Conti abbia individuato, con ipotesi da contro dedurre, un “danno erariale”, di circa 44.7 milioni €, imputato a “politici e dirigenti” dei soci pubblici, Regione e Provincia di Perugia, in relazione ai finanziamenti erogati a Umbria TPL e Mobilità SpA.

 Sempre secondo le “anticipazioni stampa” la Procura della Corte dei Conti avrebbe rilevato elementi di “particolare complessità” fra cui (testuale): “cattiva gestione delle risorse pubbliche”, “mala gestio che avrebbe determinato sprechi di risorse pubbliche”, “gravi carenze gestionali”, “rapporti definiti anomali con Roma TLP scarl”.
In una “mozione urgente” (che domani, lunedì 7 agosto, sarà depositata in Assemblea Legislativa dell’Umbria) si invita la Giunta Regionale a predisporre, con immediata e “teologica” urgenza, un “atto ricognitivo” teso a informare l’Assemblea Legislativa dell’Umbria e le specifiche commissioni (inclusa quella d’inchiesta recentemente istituita sul tema) sulla natura “tecnico finanziaria” degli eventuali rilievi, dalla Procura della Corte dei Conti, in merito ad Umbria TPL e Mobilità SpA sui finanziamenti concessi da Regione e Provincia di Perugia.
Inoltre si domanda di verificare, visto che l’inchiesta è in atto (e sembrerebbe, sempre stando alle ipotesi comunicate dalla stampa, “includere” finanche indotti profili penali) e investe 45 persone tra cui risultano (sempre da verificare) attuali Dirigenti e Amministratori della Regione Umbria se è “opportuna” la loro permanenza nei ruoli ora ricoperti.
Infine si chiede di valutare, ai fini della tutela dell’Ente Regionale, atti di “autotutela decisoria” per annullare “prudentemente” tutte le delibere “contestate”, dalla Procura della Corte dei Conti, e ancora finanziariamente efficaci verso Umbria TPL e Mobilità SpA.
Claudio Ricci
(Consigliere Regionale).

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*