Incendio Ponte San Giovanni, Carmine Camicia, disastro ambientale evitabile
Il disastro Ambientale di Ponte San Giovanni forse, con un’attenzione maggiore poteva essere evitato, bastava essere più attenti e controllare maggiormente il territorio attraverso la Polizia Urbana e i servizi Comunale preposti, le aziende ad alto rischio d’inquinamento ambientale.
Questo è l’ennesimo fallimento dell’assessorato all’ambiente e del Sindaco, che hanno lasciato completamente la città in un totale caos e disordine. Il sottoscritto aveva già ricevuto parecchi segnali dai residenti e non solo che invocavano maggior controlli su quell’azienda.
Addirittura, in tempi non sospetti mi arrivarono anche delle foto che raffiguravano una situazione che meritava attenzione e controlli. Purtroppo dopo aver segnalato i problemi a Ponte Rio, dove i carabinieri sequestrarono una parte dell’impianto Gesenu. Da parte dell’amministrazione non vi fu nessun tipo d’intervento e quando chiesi di effettuare un sopralluogo dentro l’impianto, la Direzione della Gesenu nella quale il Presidente è di nomina del Sindaco, cercò di ostacolare la mia richiesta con diversi divieti e condizioni, con il probabile intento di scoraggiarmi in quella iniziativa. A Ponte Pattoli, quando denunciavo una discarica abusiva, l’Amministrazione palesemente dimostrava di essere solo infastidita.
Pertanto si auspica che le autorità competenti, riescano a fare chiarezza sul disastro ambientale e soprattutto verifichino se gli uffici Comunale abbiano attuato, tutti i controlli, al fine di evitare un disastro del genere. Il sottoscritto esprime la propria solidarietà ai residenti e alle attività economiche territoriale, ritenendo, molto superficiale l’operato della Giunta Romizi e del Suo Assessore. (da Carmine Camicia)
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