Il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio Comunale sono al servizio della Città di Perugia
I problemi sono di tutti e per tutti bisogna adoperarsi per risolverli e il problema dell’accoglienza, di cui si parla nell’articolo, è e resta un problema reale da affrontare e cercare di risolvere nel miglior modo possibile.
da Giampiero Tamburi
Realtà Popolare Coordinatore Provinciale
Il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio Comunale sono al servizio della Città di Perugia …(e sto parlando sia della maggioranza che della minoranza) sono, prima di tutto, persone che amministrano la città. Il senso e la responsabilità di questo compito devono fargli sentire il dovere che ognuno di loro, a prescindere di quale parte politica appartengano, sono al servizio di tutti i cittadini per ciò non possono e non debbono discriminare, nel portare avanti il loro compito istituzionale, la posizione o l’ideologia politica dei singoli relegando nell’angolo dell’indifferenza, senza soddisfarne i bisogni, chi ha un concetto diverso del loro di società.
Se qualche volta si esprimono in un modo che sembra contraddittorio non è sicuramente per opportunismo del momento ma per una flessibilità, necessaria e fondamentale, per gestire al meglio ed a vantaggio della collettività, i problemi che devono essere risolti.
I PROBLEMI RIGUARDANO TUTTI
I problemi sono di tutti e per tutti bisogna adoperarsi per risolverli e il problema dell’accoglienza, di cui si parla nell’articolo, è e resta un problema reale da affrontare e cercare di risolvere nel miglior modo possibile.
Negarlo, nascondendolo sotto la neve (!) o cercare di risolverlo chiedendo di chiudere i centri di accoglienza non sembra che sia il migliore anzi, al contrario, è un modo per renderlo ancora più grande e più pericoloso di quello che è oggi con conseguenze di un aumento di violenza e di maggior insicurezza perché, comunque, queste persone, a cui ci è stato imposto dalle regole dettate dal Governo centrale di ospitare, si troverebbero, giocoforza, ancora tra noi in una condizione di vantaggio perché l’Ordine Pubblico avrebbe difficoltà a gestirli nel modo migliore possibile, Non si potrebbe neanche efficacemente controllare che questa situazione non sia di vantaggio, per affari poco leciti e puliti, di chi si potrebbe approfittare.
Il problema non sta nel chiuderli i centri di accoglienza quanto nel saperli gestire in modo adeguato dando garanzia a noi cittadini che ci sentiamo minacciati continuamente sia nelle nostre case che nelle strade della nostra città.
Poi, ad onor del vero, c’è da dire che non tutti coloro che ospitiamo sono dediti alla malavita anzi, la stragrande maggioranza di loro sono qui come rifugiati politici a cui noi, con la nostra accoglienza, gli abbiamo salvato la vita.
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