Giulietti: “Sinergia tra RFI e ex FCU per rilanciare il trasporto ferroviario in Umbria”

Trenitalia
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RFI e rete ferroviaria regionale dovranno integrarsi per rispondere alla necessità di avere una linea ferroviaria umbra nella piena efficienza sia per ora che per il futuro. Questo l’auspicio dell’on. Giampiero Giulietti al termine della risposta alla sua interrogazione, questa mattina alla Camera dei Deputati, sul servizio ferroviario in Umbria.

Il sottosegretario alle Infrastrutture e trasporti Del Basso De Caro ha infatti risposto all’interrogazione presentata nel luglio scorso dall’on. Giulietti riguardante i disagi subiti dai pendolari umbri costretti a viaggiare in carrozze sporche e surriscaldate. Il sottosegretario ha spiegato che, a fronte di carrozze con un’età media di 25 anni la maggior parte delle quali prive di impianto di climatizzazione, Trenitalia ha predisposto varie misure come la presenza di tecnici all’interno dei convogli, presidi nelle stazioni, una maggiore manutenzione e assistenza ai clienti fino al riconoscimento di indennizzi.

Per quanto riguarda l’Umbria, è stata predisposta una task force per la manutenzione grazie alla quale già dalla seconda metà di luglio è stato ridotto il 50% dei guasti agli impianti di climatizzazione. In merito alle carrozze sporche il Ministero solleciterà Trenitalia ad aprire un costante dialogo con le Regioni al fine di migliorare gli standard qualitativi contrattualmente previsti, mentre in occasione del rinnovo del contratto, verrà presa in considerazione la possibilità di prevedere adeguate risorse per l’ammodernamento del materiale rotabile.

L’on. Giampiero Giulietti, dopo aver auspicato che gli stessi disagi avuti in estate non si ripetano per gli impianti di riscaldamento in inverno, ha sottolineato la necessità di sollecitare un’interazione sempre più forte tra Governo e Regione al fine di garantire agli utenti servizi adeguati in termini di efficienza, pulizia e puntualità ed ha inoltre auspicato un rapporto sinergico tra Rfi e la rete ferroviaria regionale per migliorare e potenziare il servizio ferroviario umbro,oggi ulteriormente penalizzato dalla chiusura della tratta Umbertide – Città di Castello.

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