“Con l’approvazione da parte della Commissione Bilancio della Camera di una serie di emendamenti alla Legge di Stabilità sono state adottate misure importanti per Comuni e Province e stanziate risorse fondamentali per l’espletamento delle rispettive funzioni”.
E’ quanto affermato dall’on. Giampiero Giulietti, membro della Commissione Bilancio. “Abbiamo approvato un pacchetto di misure il cui valore, a livello nazionale, si aggira tra i 500 e i 600 milioni di euro, che eviteranno ulteriori tagli alle Province per l’anno 2016. – ha dichiarato l’on. Giulietti – Le novità sono molte; alcune ricalcano provvedimenti già previsti per il 2015 ma che, se applicate ad inizio anno, consentiranno una programmazione meno d’urgenza. Si va infatti dalla possibilità per le Province di scrivere il solo bilancio 2016, alla proroga della moratoria sui mutui; oltre all’avanzo libero, inoltre, questi enti potranno applicare sul 2016 anche quello vincolato. Sono poi previsti ulteriori stanziamenti per le funzioni fondamentali (95 milioni per il 2016, che si aggiungono ai 150 già previsti dalla legge di stabilità, e 70 milioni per gli anni successivi), risorse sul tema della disabilità e altri 30 milioni per evitare il dissesto degli enti in difficoltà.
Un altro segnale di attenzione arriva inoltre sulle manutenzioni stradali, con l’Anas che potrà stipulare accordi con Province e Città metropolitane per le manutenzioni di strade trasferite alla competenza di questi enti, e prevedendo lo stanziamento di 100 milioni di euro. Ma le misure votate in Parlamento vanno anche a sostegno dei Comuni – ha aggiunto il deputato Pd – favorendo unioni e fusioni dei piccoli comuni che avranno la possibilità di sbloccare il turn-over del personale e stabilizzare gli incentivi. Nel biennio 2016-2017, inoltre, tutti i Comuni potranno spendere gli oneri di urbanizzazione anche per la manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale, nonché per la progettazione delle opere pubbliche. Infine è stata stabilita l’assegnazione prioritaria ai Comuni sotto i mille abitanti, e a quelli istituiti in seguito a fusione dal 2011 in poi, degli spazi finanziari ceduti dalle Regioni per alleviare l’equilibrio di bilancio. Insomma, grazie al lavoro della Commissione Bilancio sono state approvate misure che vanno incontro alle esigenze di Comuni e Province e che ci permetteranno di dare risposte concrete ai cittadini”.
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