Genitori segnalano scarsa qualitaà delle mascherine, Briziarelli (Lega): “Presenterò interrogazione al ministro”
“Molte le soluzioni trovate, anche grazie alla scelta della Lega di sostenere e partecipare al Governo Draghi, ai problemi che la pandemia ci ha posto di fronte, ma quello delle mascherine a scuola rimane un neo che deve trovare al più presto una rapida soluzione (premesso che andrebbe trovato un modo perché gli studenti, in presenza delle condizioni di sicurezza, possano stare senza mascherina).
Ecco perché presenterò una interrogazione al Ministro dell’Istruzione per capire come mai vengano ancora distribuite mascherine non funzionali al loro scopo che costringono le famiglie a farsi carico dell’acquisto di altri dispositivi di protezione”. Sono le parole del Sen. umbro della Lega Luca Brizarelli a seguito della segnalazione arrivata da alcuni genitori di studenti umbri che hanno giudicato le mascherine assegnate ad alcuni istituti dell’alta Umbria (ma casi analoghi sono stati indicati anche in altre località) come ‘scomode, pelose, maleodoranti e inutili perché trasparenti’.
“Ritengo da sempre che la politica nasca prima tutto – ha detto il Sen. Briziarelli – come ascolto verso i cittadini e le loro esigenze e in questi mesi il Governo ha cercato su più fronti di dare voce alle necessità di lavoratori, famiglie, studenti e professionisti in genere, ma ci sono ancora delle criticità che devono essere risolte. Mi farò quindi carico di quanto segnalato dai genitori, perché i nostri ragazzi non possono ancora avere a che fare con mascherine di questo genere e le famiglie, a fronte delle notevoli difficoltà che il Covid-19 ci ha messo davanti, non possono farsi carico economicamente dell’acquisto di strumenti che dovrebbero invece essere garantiti dallo Stato”.
“Un’altra criticità che occorre seguire – conclude Briziarelli – è quella della gestione dei contagi per scongiurare, salvo casi eccezionali, il ritorno alla dad. Il tema del passaggio al ‘modello aereo’ per quanto riguarda la quarantena (come richiesto da molti Presidenti di Regione) è valido perché, in caso di positivi in aula, evita che vengano messi in isolamento tutti, ma solo i vicini di banco”.
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