Frecciarossa a Perugia a che punto siamo? Lo chiede il consigliere Squarta

IL FRECCIAROSSA RAPPRESENTA UNA REALTÀ IMPRESCINDIBILE PER FAR USCIRE LA NOSTRA REGIONE DALL'ISOLAMENTO

Umbria, l'anagrafe dei bisogni quando i disabili restano soli
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Frecciarossa a Perugia a che punto siamo? Lo chiede Squarta

PERUGIA – “Nella prossima seduta dell’Assemblea legislativa chiederò all’assessore Chianella, attraverso il question-time, se il Frecciarossa sarà attivo in Umbria entro la fine di settembre”. È quanto dichiara il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Marco Squarta, che ricorda di aver già annunciato “un sit-in di protesta alla stazione di Perugia se entro un mese non ci sarà la svolta sui collegamenti ferroviari veloci”.

“Nell’interrogazione depositata nei giorni scorsi – spiega Squarta – chiedo di conoscere in quale misura la Giunta abbia ottemperato agli impegni presi nel luglio scorso a proposito dell’arretramento del Frecciarossa 1000 da Arezzo a Perugia in direzioneMilano. La mozione che è stata approvata all’unanimità – ricorda – sottolinea l’importanza strategica dei sistemi a medio-alta velocità ferroviaria.

Viene indicato anche il nuovo servizio Freccia Terni-Perugia-Milano, con transito a Spoleto, Foligno e Assisi, oltre alla fermata del Frecciabianca a Spoleto con rafforzamento degli orari anche sull’asse Roma-Terni”.

“L’Umbria è isolata – conclude Squarta – ma all’Esecutivo che la governa sembra non interessare troppo. Il Frecciarossa rappresenta una realtà imprescindibile per far uscire la nostra regione dall’isolamento e il solo fatto di poter raggiungere il capoluogo in maniera comoda e rapida avrebbe impatti immediati sull’economia locale”.

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