Francesco Gatti si dimette dal Post per candidarsi in Consiglio Comunale a Perugia

Francesco Gatti si dimette dal Post per candidarsi in Consiglio Comunale a Perugia

Francesco Gatti, avvocato di professione, ha annunciato oggi le sue dimissioni dal ruolo di Presidente e membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Perugia Officina per la Scienza e Tecnologia (POST). Questa decisione è stata presa in vista della sua imminente candidatura al Consiglio comunale di Perugia.

Nel corso degli ultimi cinque anni, Gatti ha guidato la Fondazione POST attraverso un periodo di profonde trasformazioni, portandola a un nuovo livello di dinamismo e stabilità, nonostante le numerose sfide, tra cui significativi tagli di fondi ministeriali e l’impattante pandemia del 2020-2023. La sua leadership ha evitato la chiusura della Fondazione, anche grazie all’ingresso di un nuovo socio importante, equamente diviso tra capitale privato e pubblico.

Durante il suo mandato, Gatti e il suo team hanno lavorato instancabilmente per mantenere attive le operazioni della Fondazione, offrendo spazi di socialità e apprendimento, soprattutto ai più giovani, e organizzando dibattiti scientifici di rilievo nazionale e internazionale, completamente gratuiti per la comunità.

Ha inoltre contribuito al rinnovamento urbano di importanti aree della città come la Piazza del Melo e il quartiere di Piazza Grimana. Gatti esprime profonda gratitudine verso il Sindaco Andrea Romizi per la fiducia accordatagli, i membri della comunità amministrativa di Perugia, i collaboratori e partner della Fondazione, tra cui Gesenu s.p.a., e la Fondazione Perugia guidata da Cristina Colaiacovo.

Il lavoro di Gatti alla Fondazione POST ha segnato un periodo di crescita personale e istituzionale significativo, durante il quale ha rinunciato a qualsiasi forma di indennità o rimborso spese, dimostrando il suo impegno disinteressato verso il bene dell’istituzione e della comunità.

Concludendo il suo mandato, Gatti si è assicurato che la Fondazione rimanga fedele ai suoi scopi istituzionali, focalizzati sulla solidarietà e sulla diffusione della cultura scientifica. La sua partenza segna la fine di un’era di leadership, ma lascia una Fondazione rafforzata e pronta a continuare la sua missione educativa e culturale.

Mentre Gatti si avvicina alla nuova sfida nel Consiglio comunale, rimane fiducioso che la sua esperienza alla Fondazione POST sarà una solida base per il suo futuro ruolo politico, ribadendo il suo impegno per un servizio pubblico efficace e responsabile. Con il suo lascito, conferma che, sebbene le persone possano cambiare, le istituzioni rimangono come pilastri della società.