Forza Italia si oppone al pagamento dei medici per l’accesso alla Zona a Traffico Limitato: Una misura penalizzante per i professionisti della salute

Forza Italia si oppone al pagamento dei medici per l’accesso alla Zona a Traffico Limitato: Una misura penalizzante per i professionisti della salute

Forza Italia si schiera contro la proposta del Sindaco di Terni di far pagare ai medici un permesso d’ingresso alla Zona a Traffico Limitato (ZTL), esprimendo la sua netta contrarietà. Sebbene si comprenda la necessità di trovare fonti di finanziamento per rendere la città più accogliente, questa misura rischia di penalizzare una categoria professionale che svolge un ruolo pubblico ed essenziale per la comunità.

È importante sottolineare che si tratta dei medici di base, che operano all’interno del Sistema Sanitario Nazionale, e non di professionisti che lavorano nel settore privato. Pertanto, l’esenzione dal pagamento del permesso di accesso alla ZTL dovrebbe essere considerata un diritto ideale in virtù del servizio che svolgono. Inoltre, se si effettuano dei calcoli, si nota che il numero di medici interessati all’esonero sarebbe così esiguo da rendere sterili eventuali polemiche sulla sostenibilità finanziaria del Comune di Terni.

Naturalmente, il Comune ha il diritto e il dovere di razionalizzare i permessi gratuiti per accedere al centro storico, utilizzando parametri oggettivi e garantendo un controllo accurato per prevenire abusi di ogni genere. Tuttavia, è fondamentale riconoscere il ruolo cruciale dei medici di base nel sistema sanitario e il loro impegno nel migliorare il benessere dei cittadini.

In definitiva, non si ravvisa la necessità di sollevare una polemica sterile e prevedibile riguardo all’accesso dei medici alla ZTL. Questa questione non dovrebbe essere considerata una notizia rilevante, poiché rientra semplicemente nel riconoscimento del ruolo dei medici di base e della loro indispensabile funzione nel sistema sanitario.

Forza Italia ribadisce la sua posizione necessaria e concreta, non solo come risposta a questa specifica notizia, ma come risposta alla reale necessità di trovare soluzioni adeguate per affrontare le sfide finanziarie del Comune di Terni. Invece di gravare ulteriormente sui medici con nuove tasse, si dovrebbero esplorare alternative per generare entrate senza penalizzare una categoria professionale che già svolge un ruolo cruciale nella società.

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