Emergenza abitativa Terni, Melasecche critica Assessore Maggi e svela retroscena
L’Assessore regionale alle Politiche della casa, Enrico Melasecche, ha sollevato questioni importanti riguardo alla gestione dell’emergenza abitativa a Terni e alle relazioni con la Regione. In risposta alle dichiarazioni dell’Assessore comunale di Terni, Giovanni Maggi, Melasecche ha sottolineato la necessità di riflettere sulle vicende che coinvolgono l’edilizia residenziale sociale gestita dall’ATER negli ultimi cinque mesi.
Melasecche ha prima chiarito la distinzione tra polemica politica e dovere istituzionale, rispondendo a un’interrogazione del consigliere regionale Thomas De Luca. Ha ribadito di non aver fatto esternazioni personali, ma di aver presentato una risposta elaborata dagli uffici in seguito a un’istruttoria congiunta con l’Ufficio legislativo del Consiglio Regionale. Ha enfatizzato la necessità di separare i rapporti istituzionali dai confronti politici, ritenendolo un principio fondamentale per un pubblico amministratore.
Il secondo punto sollevato dall’Assessore Melasecche riguarda la gestione della Giunta comunale di Terni, che ha rinviato la risoluzione di casi di emergenza abitativa, sperando di includerli in un bando ordinario. Solo sotto la pressione delle critiche, la Giunta ha deciso di predisporre un bando apposito. Melasecche ha evidenziato la possibilità concessa ai Comuni di derogare dai vincoli normativi in casi di emergenza abitativa, criticando la decisione dell’Assessore Maggi di non utilizzare tale potere, escludendo una famiglia con invalidità e un pregresso penale.
L’Assessore Melasecche ha affrontato anche le accuse di presunti ritardi da parte della Regione nella predisposizione del bando ordinario, ribadendo di aver rispettato il termine del 30 settembre grazie a un emendamento alla legge presentato intenzionalmente. Ha sottolineato l’eccezionalità della revisione legislativa da parte del Consiglio Regionale e la necessità di considerare questo aspetto fondamentale.
Quanto alle affermazioni riguardanti i 50 casi di esclusione per il vincolo penale, Melasecche ha chiarito che si trattava di un riferimento numerico riportato da un giornale locale, sottolineando la facilità di commettere errori in tali situazioni.
Infine, l’Assessore Melasecche ha invitato l’Assessore Maggi alla massima serenità, criticando la sindrome dell’accerchiamento in politica e sottolineando l’importanza di affrontare le questioni istituzionali con serietà e ponderazione. La gestione dell’emergenza abitativa a Terni continua a essere al centro del dibattito, con il confronto tra gli assessori regionali che evidenzia tensioni e differenze di approccio nella risoluzione di questa delicata problematica.
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