Eliminare test di ingresso a medicina, in ogni caso, serve chiarezza

Leader umbro Italia al Centro, Tracchegiani fa quadrato con Toti
Dr Aldo Tracchegiani 

Eliminare test di ingresso a medicina, in ogni caso, serve chiarezza

Test di ingresso Medicina. Cambiamo e Codici Terni chiedono chiarezza. È quanto affermano Aldo Tracchegiani, coordinatore Regionale in Umbria di Cambiamo, e Massimo Longarini, presidente dell’ associazione Codici Terni, riguardo il test che migliaia di studenti hanno fatto per entrare nella facoltà di medicina.

Tracchegiani oltre a chiedere chiarezza, propone l’eliminazione del test di ingresso in modo tale che siano gli esami e il percorso di studi a fare da selezione.
“E’ normale, che nei vari test di ingresso di medicina, da tutta Italia, siano state segnalate migliaia di irregolarità ?” si chiedono Cambiamo e Codici Terni.
“Come è giustificabile che uno studente venga scartato subito per un test nonostante avesse delle qualità che, chiaramente, non vengono valutate a dovere?”.

“Sono anni che mi batto con particolare dedizione riguardo la carenza di personale medico” afferma Tracchegiani. “La situazione è preoccupante, a tal punto, che in molti ospedali si deve ricorrere all’assunzione di professionisti stranieri, i quali decidono di accettare di svolgere parte della propria carriera nel nostro Paese. Sebbene ciò può rappresentare una ricca opportunità per quest’ultimi, di certo non crea beneficio per l’ottimizzazione e l’evoluzione della medicina e della sanità italiana. Infatti, secondo gli ultimi dati, con i pensionamenti dei prossimi anni e senza le dovute riassunzioni, entro il 2028 il sistema sanitario nazionale si troverà sotto organico di circa 22-25 mila medici, creando una certa preoccupazione per ciò che riguarda la tutela dei cittadini.

Oggi più che mai, in seguito anche alle moltissime segnalazioni di irregolarità, nonché al previsto aumento dei ricorsi (30% dei candidati al test rispetto allo scorso anno); è opportuno pensare all’abolizione definitiva del test di ingresso, almeno per la facoltà di Medicina.” Continua poi Tracchegiani “Come più volte detto, chiedo che siano il campo, il percorso di studi ed i relativi esami a fare da selezione tra le migliaia di studenti che vorranno avvicinarsi a questa facoltà che non necessità di un test di valutazione, tra l’altro discutibile riguardo la tipologia di quesiti, ma di costanza e devozione, valori improrogabili per un buon medico.”

Cambiamo e Codici Terni chiedono come primo punto chiarezza, a tutela degli studenti che ogni anno affrontano il test di ingresso, da parte di tutte le istituzioni e gli enti responsabili affinché si giunga ad una soluzione per quanto riguarda questa restrizione che da troppi anni “soffoca” il settore della sanità. Abolire il test d’ingresso e valutare i vari studenti lungo il loro percorso di studi, tramite l’utilizzo di esami di sbarramento ad esempio, è l’unica soluzione per abolire questo strumento di valutazione inefficace e privo di qualsivoglia meritocrazia.

Coordinatore Regionale Umbria  ”Cambiamo”
Dr Aldo Tracchegiani

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