Elezioni in Umbria: la candidatura di Donatella Tesei in bilico tra conferme e controversie

Nessun evento politico presso Sviluppumbria, Tesei risponde al Pd

Elezioni in Umbria: la candidatura di Donatella Tesei in bilico tra conferme e controversie

La corsa alle elezioni in Umbria è ripresa dopo le vacanze natalizie. Le elezioni saranno divise in due fasi: la prima a giugno, con 60 Comuni al voto più le Europee, e poi a ottobre con le Regionali. Il tema più discusso in queste ore riguarda la possibile conferma della candidatura di Donatella Tesei, esponente della Lega. Lo riporta oggi la Nazione Umbria.

La questione è diventata particolarmente delicata a causa di una disputa sorta in Sardegna, simile a quella verificatasi l’anno scorso a Terni, quando Fratelli d’Italia si è separato dalla Lega. Questa disputa continuerà fino a lunedì 15, giorno di presentazione delle liste nell’isola, e dimostra come i membri di Fratelli d’Italia non siano disposti a fare concessioni.

Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha dichiarato apertamente che nel 2024 intende “portare a casa” due presidenti: uno in Sardegna e l’altro in una delle Regioni chiamate al voto, tra cui l’Umbria, l’Abruzzo, il Piemonte e la Basilicata. In una di queste Regioni, Fratelli d’Italia presenterà un suo candidato.

Nel frattempo, Roma ha ufficializzato l’ingresso in Fratelli d’Italia dell’assessore Paola Agabiti. Si discute quindi della possibile alternativa a Tesei. Potrebbe essere Agabiti? I vertici romani di Fratelli d’Italia lo escludono, dato che “Giorgia vuole una sua persona di fiducia”, una persona del suo cerchio ristretto. In Umbria, le figure di fiducia potrebbero essere Marco Squarta ed Emanuele Prisco, tra gli altri.

Tuttavia, c’è chi sostiene l’esatto contrario: Agabiti potrebbe essere l’alternativa reale a Tesei. Questa mossa farebbe saltare ogni ipotesi di candidatura a presidente di Andrea Romizi, che Squarta e Prisco sostengono senza riserve. Questo scenario si verificherebbe solo se Fratelli d’Italia avesse successo lontano dall’Umbria e, a quel punto, nel gioco delle compensazioni, l’Umbria potrebbe finire a Forza Italia.

Ci sono molte altre variabili in gioco: il risultato di Romizi alle comunali, che si candida con il suo partito, quello della Lega e di Fratelli d’Italia alle Europee. Più Fratelli d’Italia salirà nei sondaggi, tanto maggiori saranno le possibilità che la candidatura di Donatella Tesei venga messa in discussione.

Infine, ci sono novità sulla candidatura a sindaco di Perugia per il centrosinistra: Filippo Calabrese (Progetto Perugia) ha ricevuto delle richieste, ma ha ringraziato e declinato l’invito. La porta resta invece aperta per Giuseppe Capaccioni.

1 Commento

  1. Non si guarda alle capacità dei Candidati, ma al rapporto di forza tra i Partiti che mirano esclusivamente alle poltrone senza preoccuparsi di presentare candidati all’altezza dell’incarico. In più oggi si aggiunge il fatto che certe cariche amministrative (Sindaco, assessori, ec..) sono ambite ben più che in passato visti gli aumenti consistenti delle retribuzioni varati dal precedente governo Draghi. Assisteremo quindi a competizioni elettorali “ai ferri corti”.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*