Elezioni comunali, PSI blocca candidatura Vittoria Ferdinandi
Elezioni comunali – Il Partito Socialista Italiano (PSI) ha posto un ostacolo alla candidatura a sindaco del centrosinistra di Vittoria Ferdinandi. Il PSI ha dichiarato apertamente che “di quel nome non si è mai parlato al tavolo di coalizione”. I segretari comunale, provinciale e regionale del PSI, Massimo Sportolari, Ursula Masciarri e Federico Novelli, hanno espresso la loro preoccupazione. Hanno affermato: “Da mesi partecipiamo ai lavori di questo tavolo e, ad oggi, con rammarico, dobbiamo constatare che non è stata discussa alcuna candidatura”.
Le critiche del PSI al PD e le presunte dimissioni di Cristofani
Il PSI ha criticato il Partito Democratico (PD) per non essere riuscito a guidare la costruzione di una compagine rappresentativa e per non essere in grado di esprimere una visione unitaria. Hanno anche criticato il fatto che vengano promossi o bocciati nomi sulla stampa, scrive la Nazione, e non nelle sedi deputate a discuterne. Il PSI ha sottolineato che le presunte dimissioni del segretario comunale del PD, Sauro Cristofani, sulla possibile candidatura a sindaca di Ferdinandi, non sono mai state discusse al tavolo.
La prossima riunione e le elezioni in Umbria
Martedì prossimo ci sarà un incontro con la stampa del Campo Largo in cui potrebbe essere ufficialmente presentato il nuovo candidato a sindaco. Il 8 e 9 giugno, oltre alle elezioni europee, si terranno anche le elezioni in 60 dei 92 comuni dell’Umbria. Tra questi, ci sono cinque comuni in cui il primo cittadino potrà ricandidarsi per un terzo mandato. Questi includono Magione, dove il sindaco Giacomo Chiodini del Partito Democratico ha dichiarato che non si ricandiderà, Gualdo Tadino, dove il sindaco Massimiliano Presciutti sembra pronto a correre per un terzo mandato, San Giustino, dove il sindaco Paolo Fratini ha annunciato che tornerà al suo lavoro, Spello, dove il sindaco Moreno Landrini potrebbe ricandidarsi, e Panicale, dove il sindaco Giulio Cherubini sembra pronto a correre per un terzo mandato.
Che figura di ….., come disse anni fa Emilio Fede.