Elezioni 2019, in Umbria 5 comuni al ballottaggio, ecco quali sono
Saranno cinque le città che andranno al ballottaggio il prossimo 9 giugno: Bastia, Foligno, Gubbio, Marsciano e Orvieto. A confrontarsi in tutte saranno centrodestra e centrosinistra.
A Bastia Umbra Paola Lungarotti (34,48) del centrodestra, appoggiata da Fratelli D’Italia, Forza Italia, dalle liste civiche Paola Lungarotti sindaco e Bastia Popolare sfiderà Lucio Raspa (28,17%) del centrosinistra appoggiato dal PD, da Bastia per te, Impresa e sviluppo e Alleanza civica. Tagliate fuori le altre due candidate Catia Degli Esposti (27,72%) appoggiata da Lega e civiche, che ha perso per una manciata di voti e Laura Servi del M5s che ha chiuso la sua corsa fermandosi al 9%. Il Movimento 5 stelle ha presentato liste solo in sei Comuni con risultati molto bassi.
A Foligno vede Stefano Zuccarini che al primo turno ha conquistato il 44,72%. Zuccarini appoggiato dalle liste Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e più in alto Zuccarini sindaco sfiderà Luciano Pizzoni che ha ottenuto il 38,27%. Le sue liste sono il PD, PattoXFoligno, Foligno20/30, Foligno in comune, Foligno Soprattutto Obiettivi concreti. Gli altri candidati: David Fantauzzi del M5s ha ottenuto 11,59%, Stefano Stefanucci il 2,11%, Lorella Trombettoni il 2,04 e Cristiano Giustozzi 1,26%.
Gubbio vede un ballottaggio tra il sindaco uscente Filippo Mario Stirati appoggiato dalle liste Stirati sindaco, Scelgo Gubbio e Socialisti che al primo turno ha ottenuto il 39,02%. Stirati sfiderà Marzio Presciutti Cinti appoggiato dalla Lega, Forza Italia, Presciutti Sindaco e Fratelli d’Italia. Cinti al primo turco ha ottenuto il 22,77%, molto lontano gli altri candidati in corsa, tra questi anche l’ex sindaco Orfeo Goracci (11,43%), Rodolfo Rughi (11,19%), Filippo Farneti (8,53%), Marco Cardile (7,05%).
A Marsciano Francesca Mele sfiderà Stefano Massoli. La prima appoggiata da Lega, Fratelli D’Italia, Forza Italia, Unione Civica e Futuro Marsciano ha ottenuto il 45,19%. Il suo sfidante, appoggiato da PD, Ri Cre Azione e +Marsciano Centro Democratico ha ottenuto il 21,36%. Gli altri candidati Sergio Pezzanera e Carlo Cavalletti si sono fermati rispettivamente al 17,16% e al 16,29%.
Orvieto vedrà sfidarsi Roberta Tardani e il sindaco uscente Giuseppe Germani. Tardani appoggiata da Lega Progetto Orvieto, Fratelli D’Italia e Forza Italia al primo turno ha ottenuto il 43,97%. Il suo sfidante appoggiato da PD, Simao Orvieto Civica e Riformista ha ottenuto il 17,30%. Distanti gli altri candidati Francesco Raimondo Barbabella con il 17,30%, Tiziano Rosati (4,26%) e Matteo Panzetta (2,56%).
Il ballottaggio è uno ‘scontro diretto’, necessario quando nessun candidato sindaco riesce ad ottenere la maggioranza richiesta per essere eletto durante il primo turno. Nei comuni con più di 15mila abitanti, si va al ballottaggio quando nessun candidato raggiunge la maggioranza assoluta al primo turno, cioè il 50% più uno dei voti. Nei comuni con meno di 15mila abitanti, invece, si ricorre al secondo turno solo se due candidati ottengono lo stesso numero di voti. In entrambi i casi, vince il ballottaggio chi ottiene più voti mentre in caso di parità viene eletto primo cittadino il più anziano tra gli avversari.
QUANDO E COME SI VOTA – Domenica 9 giugno le urne saranno aperte dalle ore 7 alle 23. Per votare bisogna presentare la tessera elettorale, rinnovabile presso l’ufficio elettorale del comune di residenza, con un documento d’identità valido.
LA SCHEDA – Come si legge sul sito del ministero dell’Interno, sulla scheda per il ballottaggio sono presenti solamente i nomi dei due avversari, insieme ai simboli delle liste da cui vengono supportati. Per votare bisogna unicamente porre una croce sul nome del candidato scelto. E’ comunque possibile votare anche per una lista: in questo caso, tuttavia, la preferenza va esclusivamente al candidato collegato ad essa.
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