Dichiarazioni Bori su assessore Coletto, interviene senatore Briziarelli

Aggressione in carcere, solidarietà da Senatore Luca Briziarelli

Dichiarazioni Bori su assessore Coletto, interviene senatore Briziarelli

“Che il Pd pretenda di dare lezioni agli altri su come Governare l’Umbria con tutto quello che ha combinato in questi anni, dall’ambiente ai trasporti passando per l’economia è grave, ma che lo faccia in materia di sanità è addirittura offensivo nei confronti dei cittadini e degli operatori onesti che nonostante tutto tengono in piedi la nostra sanità”.

Sono queste le parole del senatore della Lega, Luca Briziarelli a margine dell’insediamento del neo Consiglio Regionale dell’Umbria e dopo le dichiarazioni di Bori contro il neo Assessore Coletto per la raccolta di firme per lo sgombero dei campi nomadi del 2001.

“Ma dov’era Tommaso Bori in questi anni – continua il Senatore – quando i rappresentati politici ed istituzionali del suo partito, alcuni dei quali ancora in quest’aula, distruggevano la nostra regione senza che lui proferisse parola?

Al Capogruppo del Pd umbro non è piaciuto quello che ha letto sul nostro programma in materia di sanità, a noi non è piaciuto quello che abbiamo letto sui giornali e, soprattutto, sui verbali della Procura e che probabilmente è solo l’inizio: dai concorsi agli appalti, dalle liste d’attesa alle strutture da rimettere a nuovo, un sistema dell’emergenza urgenza da rivedere, per non parlare dell’organismo delle convenzioni con il sistema sanitario. Stendo un velo pietoso sui dati relativi alla povertà, al disagio giovanile e sull’incapacità persino di liquidare nei tempi i 5 milioni di euro del fondo regionale della non autosufficienza atteso da migliaia di famiglie.

Di fronte a tutto questo – conclude il Senatore umbro del Carroccio – Bori non ha trovato nulla di meglio da fare che attaccare in maniera strumentale l’Assessore Coletto per un’iniziativa politica vecchia di quasi 20 anni (una raccolta firme contro i campi Rom) che nulla ha a che fare con il suo operato di Assessore e di Sottosegretario alla Sanità per il quale è stato unanimemente apprezzato.

Non permetteremo a nessuno di distrarre l’opinione pubblica dalle proprio gravi responsabilità, nascondendosi dietro alla sacrosanta difesa dei diritti e della democrazia che ha in questa maggioranza i primi sostenitori”.

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