Democrazia e partecipazione dei cittadini, Prove d’Orchestra fa tappa a Ponte d’Oddi

Democrazia e partecipazione dei cittadini, Prove d'Orchestra fa tappa a Ponte d'Oddi Il ciclo di incontri promosso dal gruppo consiliare Idee Persone Perugia

Fabrizio “Fofo” Croce Lucia Maddoli salutano Consiglio Comunale

Democrazia e partecipazione dei cittadini, Prove d’Orchestra fa tappa a Ponte d’Oddi
Il ciclo di incontri promosso dal gruppo consiliare Idee Persone Perugia

Il sesto appuntamento del ciclo di incontri promosso dal gruppo consiliare civico di opposizione Idee Persone Perugia si svolgerà  venerdì 19 gennaio alle 21 nel quartiere perugino di Ponte d’Oddi.

Nei giorni scorsi, è stato presentato in Consiglio comunale, un ordine del giorno sulla nuova palestra prevista a Balanzano – hanno dichiarato dal gruppo – «Si valuti una revisione parziale di alcune linee progettuali così da garantirne la reale sostenibilità ambientale e l’effettiva rispondenza ai bisogni manifestati dai residenti e dai cittadini che da sempre fanno uso dell’area in oggetto»

Il sesto appuntamento nell’ambito degli incontroi denominati  “Provedorchestra”,  si affronterà il confronto e l’ascolto dei cittadini,come lancio innovativo di un percorso di partecipazione cittadina, coinvolgendo i residenti, dei quartieri di: Elce, Montegrillo, Ponte D’Oddi, San Marco e delle aree limitrofe in direzione del Tezio.

Nel frattempo, prosegue anche in Consiglio comunale l’attività del gruppo Idee Persone Perugia, che nei giorni scorsi ha presentato un ordine del giorno dedicato alla realizzazione della nuova palestra di Balanzano.

«La nuova struttura prevista dal progetto – sottolineano Fabrizio Croce e Lucia Maddoli – sottrarrà spazio all’area verde e alla libera mobilità dei cittadini in un’area che ha sempre svoltoil ruolo di piazza e luogo di incontro e socializzazione. Chiediamo quindi di garantire, che il verde sottratto dalla struttura venga compensato con interventi mirati a rivedere l’organizzazione dell’area nel suo complesso, anche con eventuali ampliamenti e  che sia restituita l’area giochi attrezzata per bambini e bambine, anche per  diversamente abili, individuando uno spazio attiguo al parco che possa accoglierla. Occorre arrivare a una revisione parziale di alcune linee progettuali, così da garantirne la reale sostenibilità ambientale e l’effettiva rispondenza ai bisogni manifestati dai residenti e dai cittadini che da sempre fanno uso dell’area in oggetto».

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