Def, Ciprini e Gallinella (M5S): “Manovra del Popolo, finalmente uno Stato dalla parte dei cittadini”

Stiamo vivendo un momento storico che dimostra un profondo cambiamento politico

“Con la Manovra del Popolo si chiude la lunga era dell’austerity che ha portato solo stagnazione e disoccupazione: finalmente c’è un Governo del Cambiamento che mette la giustizia sociale al centro delle proprie politiche e che scommette con coraggio sul rilancio dell’economia”. È quanto affermano i parlamentari pentastellati, Tiziana Ciprini e Filippo Gallinella, in merito alla recente approvazione del Consiglio dei ministri alla Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza.

“La manovra 2019 – aggiungono i deputati – è incentrata su alcuni punti fondamentali del contratto di governo e prevede per il 2019 un rapporto fra deficit e PIL pari al 2,4% , necessario a finanziare tutto quello che vogliamo realizzare con la prossima Legge di Bilancio. Con questo Piano, il Governo punta a rafforzare la crescita in un quadro di coesione e inclusione sociale, all’interno di un percorso graduale di riduzione del rapporto debito/Pil nel corso della legislatura: l’obiettivo è ridurre significativamente la pressione fiscale su famiglie e imprese e rendere la tassazione più favorevole alla crescita.

Per fare ciò – proseguono Ciprini e Gallinella – gli adempimenti fiscali saranno semplificati e si andrà a tagliare drasticamente l’evasione e l’elusione delle imposte. Per la prima volta nella storia di questo Paese, verrà cancellata la povertà grazie al Reddito di Cittadinanza, per il quale ci sono 10 miliardi, e rilanciato il mercato del lavoro anche attraverso la riforma dei Centri per l’Impiego: così, restituiamo finalmente un futuro a 6 milioni e mezzo di persone che fino ad oggi hanno vissuto in condizione di povertà.

Inoltre, sono previsti 8 miliardi per il superamento della legge Fornero, attraverso il meccanismo della ‘quota 100’: si potrà andare in pensione con 62 anni di età e 38 anni di contributi versati. Questo consentirà di avviarsi alla pensione con più tranquillità, liberando posti di lavoro per i giovani, non più costretti a lasciare il nostro Paese per avere un’opportunità.

Oltre ciò, abbiamo trovato anche 1,5 miliardi per risarcire i risparmiatori truffati dalle banche e ignorati dal Pd, risorse 15 volte superiori al ridicolo fondo Baretta del governo Gentiloni.

Stiamo vivendo un momento storico che dimostra un profondo cambiamento politico: finalmente – concludono Ciprini e Gallinella – lo Stato è dalla parte degli ultimi, dà ai cittadini invece di togliere”.

 

 

 

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