Coalizione Patto Avanti si impone: “L’Umbria vuole cambiare”
La coalizione di centrosinistra, nota come “Patto Avanti”, ha ottenuto risultati significativi nelle elezioni amministrative in Umbria. Secondo i rappresentanti regionali e nazionali delle forze politiche che compongono il “Patto Avanti”, il centrodestra non è riuscito a vincere in nessun comune al primo turno. Al contrario, il centrosinistra si è imposto sia in amministrazioni uscenti e capaci, come quella di Castiglione del Lago, sia in comuni come Marsciano, conquistati al primo turno. Inoltre, a Perugia, il centrosinistra è riuscito a recuperare 20 punti in poche settimane, grazie alla credibilità della candidata sindaca Vittoria Ferdinandi e del suo progetto politico.
Il segretario regionale del PD, Tommaso Bori, ha affermato che quanto accaduto è stato “qualcosa di rilevante e importante”, reso possibile sia dal lavoro delle forze politiche del “Patto Avanti” che dall’apporto di realtà politiche e civiche fondamentali. Anche il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca, ha sottolineato che il “Patto Avanti” rappresenta “l’unica strada per poter dare una speranza di cambiamento agli umbri dopo il fallimento totale della destra su ogni branca dell’azione amministrativa”.
I rappresentanti del “Patto Avanti” hanno inoltre evidenziato i successi ottenuti in comuni considerati “minori” ma che sono “l’ossatura del nostro paese”, come Gualdo Tadino, Spello, Panicale e Piegaro, dove il centrosinistra ha confermato le proprie amministrazioni o ne ha conquistate di nuove. Inoltre, il centrosinistra è riuscito a tornare a vincere a Montefalco, il comune della presidente della Regione Umbria, dopo 20 anni.
Secondo i rappresentanti del “Patto Avanti“, questi risultati confermano l'”impresa storica” compiuta dal centrosinistra, che si è imposto anche in realtà come Bastia, Orvieto e Foligno. A Perugia, in particolare, la coalizione di centrosinistra è riuscita a “mettere insieme le energie e le forze migliori” con una “candidatura positiva e forte” e “proposte concrete per la città”, riducendo il divario con il centrodestra che governa il capoluogo da dieci anni.
Ora, come hanno concluso i rappresentanti del “Patto Avanti”, “il meglio deve ancora venire” grazie alle forze politiche e ai candidati espressi nei territori, in vista dei 14 giorni che li separano dal ballottaggio, durante i quali l’Umbria potrà affermare che “vuole cambiare”.
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