Clamoroso, Salvini sponsorizza Solinas Presidente, ma è omonimia…

Clamoroso, Salvini sponsorizza Solinas Presidente, ma è omonimia

Clamoroso, Salvini sponsorizza Solinas Presidente, ma è omonimia…

La notizia avrebbe del clamoroso, il ministro Matteo Salvini che in un manifesto affisso su una “vela” sponsorizzava Solinas come presidente, come dire, gli opposti che si attraggono. Ma, giusto per scherzare, quando lo stesso esponente di Leu ci ha inviato la foto – in stile nuova “Accademia della Crusca – esci il cane” – siamo scoppiati a ridere. Salvini che sponsorizza Solinas poteva diventare la notizia del giorno in Umbria, ma è solo un caso di omonimia. Sì, perché il Solinas in questione non è il gastroenterologo prestato alla politica umbra e che ora è presidente della commissione sanità della Regione, ma Christian che è, preciso preciso, il candidato governatore del centrodestra alle Regionali, ma in Sardegna e in una notizia che risale al 24 del novembre 2018.

Scrive Alessandra Carta di Sardiniapost, “L’accelerata sulla scelta del senatore e segretario Psd’Az è arrivata poco dopo le 12 al congresso dei Quattro Mori a Cagliari, dove anche i ribelli usciti allo scoperto ieri hanno deciso di partecipare accettando la linea maggioritaria della coalizione che su Solinas aveva serrato le fila. Il leader sardista è dunque ufficialmente a capo dello schieramento da undici partiti con Psd’Az, Lega, Forza Italia, Riformatori, Fratelli d’Italia, Udc, Uds, Sardegna 20Venti, Movimento Civico Sardegna, Fortza Paris ed Energie per l’Italia.

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Attilio Solinas

Solinas diventa il candidato del centrodestra a quarantacinque minuti di distanza dall’annuncio fatto a Milis da Massimo Zedda che intorno alle 11,15 ha sciolto le riserve sulla propria candidatura. E la mossa del più diretto avversario di Solinas ha certamente influito nell’accelerata data dagli alleati del Psd’Az che hanno così deciso di non aspettare il vertice di coalizione programmato per i primi di dicembre. Un tavolo – il quinto – convocato per trovare la quadratura del cerchio, arrivata invece a meno di ventiquattro ore dalla visita di Matteo Salvini che ieri, sempre a Cagliari, non ha voluto fare nomi sulla leadership lasciando carta bianca nella scelta del candidato presidente. Il capo politico della Lega aveva messo come unica condizione il fatto che il designato fosse espressione del Carroccio, come lo è Solinas, alleato di Salvini dalle Politiche dello scorso 4 marzo.

Dopo che alla Fiera di Cagliari hanno finito di parlare i coordinatori dei partiti di centrodestra, Solinas è stato raggiunto nel parterre per gli abbracci di rito (nella foto di copertina) che hanno segnano formalmente l’avvio della campagna elettorale. Di certo, a ogni intervento sul nome di Solinas sono arrivati gli applausi, in una sorta di acclamazione che bruciato le tappe dell’investitura.

È stato il capo dell’Udc, Giorgio Oppi, a intessere la tela dell’accelerata sul nome di Solinas. Oppi lo ha fatto in qualità di saggio del centrodestra. “Christian – ha detto – ha le giuste caratteristiche per guidare la coalizione e portarla alla vittoria”. Il vertice di dicembre resta comunque in piedi: sarà l’occasione per fare le ultime verifiche sulla composizione della coalizione.

 

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