Bandecchi si dimette e pensa alle Europee, ma ci sono 20 giorni
Bandecchi si dimette – Nel tessuto politico di Terni, una svolta inaspettata prende forma a nove mesi di distanza dalle ultime elezioni, con il Sindaco Stefano Bandecchi che annuncia le sue dimissioni attraverso un post su Instagram. Bandecchi, eletto con il 54,62% dei voti al ballottaggio lo scorso 29 maggio, ha svelato la sua decisione, suscitando sorpresa non solo tra i cittadini ternani ma anche a livello nazionale.
Il primo a essere informato delle dimissioni è stato il vice Sindaco, Riccardo Corridore, il quale ha appreso della notizia solo poco prima che il post venisse reso pubblico. Nel comunicato, Bandecchi ha attribuito le dimissioni a motivi di natura politica, senza fornire ulteriori dettagli. L’imprenditore, già noto come presidente della Ternana e patron dell’Unicusano, ha ora un periodo di 20 giorni per confermare questa decisione, come stabilito dalle normative vigenti.
Il prefetto di Terni, Giovanni Bruno, ha dichiarato che, fino a giovedì sera, alla prefettura non risultavano atti ufficiali riguardanti le dimissioni di Bandecchi. Questo ha aggiunto un elemento di incertezza sulla situazione politica locale, con la possibilità che le dimissioni potrebbero non concretizzarsi.
Le reazioni alle dimissioni di Bandecchi non si sono fatte attendere. A Roma, il senatore e la deputata del Partito Democratico, Walter Verini e Anna Ascani, hanno sottolineato che le dimissioni rappresentano l’unico atto positivo compiuto da Bandecchi durante il suo mandato. D’altro canto, il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, ha annunciato la sua intenzione di candidarsi alle elezioni europee, rimanendo segretario nazionale di Alternativa popolare.
In risposta, Bonelli ha dichiarato: “Resto segretario nazionale di Alternativa popolare e mi candiderò alle elezioni europee.” Ha inoltre criticato il Movimento 5 stelle, definendo le dimissioni come “finte” e accusando il partito di prendere in ostaggio la città per risolvere questioni interne.
La prospettiva di nuove elezioni comunali a Terni pende sul futuro incerto delle dimissioni di Bandecchi. In caso di effettiva dimissione, si procederà alla nomina di un commissario che guiderà la città fino alle elezioni, aggiungendo ulteriore suspense al panorama politico ternano.
Il Sindaco di Terni Bandecchi se intende veramente dimettersi dovrebbe scrivere una lettera aperta alla Cittadinanza “molto toccante”, ma ben poco convincente, quale quella pubblicata dal Sindaco Romizi sul giornale online “Umbria24” del 3 febbraio u.s. in cui rivendica i 10 anni di amministrazione comunale sotto la sua guida.