Ballottaggio Perugia, esposto di alcuni cittadini nei confronti del parroco

Il calo dei votanti segna il turno di ballottaggio per i comuni di Perugia, Foligno, Gubbio, Orvieto e Bastia Umbra

Ballottaggio Perugia, esposto dei cittadini nei confronti del parroco

Ballottaggio Perugia, esposto di alcuni cittadini nei confronti del parroco

Nella giornata di domenica 23 giugno, alle ore 23:00, si è registrato un calo significativo dell’affluenza nel turno di ballottaggio per l’elezione dei sindaci nei comuni di Perugia, Foligno, Gubbio, Orvieto e Bastia Umbra. Solo il 46,3% degli aventi diritto si è recato alle urne, una diminuzione rispetto al 55,81% del primo turno di due settimane fa.

A Perugia, dove si svolge la competizione elettorale più significativa, il 48,58% degli elettori ha votato entro le 23:00, mentre alle 19:00 l’affluenza era stata del 38,10%, il dato più alto tra i capoluoghi di regione interessati dai ballottaggi, rispetto al 35,09% del primo turno.

In tutta la regione Umbria, gli elettori chiamati al voto sono stati complessivamente 235mila, con 296 seggi allestiti nei cinque comuni sopra i 15mila abitanti che hanno partecipato al secondo turno. Le prefetture di Perugia e Terni non hanno riportato particolari criticità nel corso della prima giornata di voto.

Un episodio significativo è stato l’esposto presentato da alcuni cittadini nei confronti del parroco della chiesa Santa Maria Assunta di Castel del Piano, a Perugia. Secondo quanto riportato, il parroco avrebbe “promosso un appello al voto a sostegno delle forze politiche che si oppongono a teorie gender e aborto”. Questo fatto ha attirato l’attenzione delle autorità, che stanno verificando i dettagli dell’accaduto.

L’affluenza in calo al secondo turno rappresenta una tendenza che potrebbe influenzare i risultati finali delle elezioni, dimostrando un interesse minore degli elettori nel ballottaggio rispetto al primo turno.

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