Azienda ospedaliera di Perugia, vogliamo chiarezza sulle gare

in merito alla trasparenza delle decisioni e le modalità di gestione

Azienda ospedaliera di Perugia, vogliamo chiarezza sulle gare

Azienda ospedaliera di Perugia, vogliamo chiarezza sulle gare

dal sito internet del Movimento 5 Stelle di Perugia
Dalla Relazione del Collegio sindacale al Bilancio 2016 per l’Azienda Ospedaliera di Perugia
 emerge un quadro che, se verificato, desterebbe non poche preoccupazioni in merito alla trasparenza delle decisioni e le modalità di gestione.

In particolare, i sindaci scrivono di aver riscontrato in alcuni casi violazioni significative in termini di gare ed appalti, con procedure di acquisto effettuate tramite affidamento diretto o, in altri casi, bypassate mediante l’istituto della proroga contrattuale. I termini usati lasciano pochi margini interpretativi: “illegittimo” e “artificioso“.

Pertanto, quando la Presidente Marini ostenta ossessivamente il mantra che l’Umbria “è  tra le regioni benchmark”, dovrebbe anche ricordare che i parametri su cui si basa l’indicatore sono in gran parte quantitativi e “tecnici”, per definizione non danno conto di aspetti, comunque fondamentali, quali trasparenzarispetto delle regole e accountability, la cui evanescenza in questa amministrazione è stata rilevata in diverse occasioni non solo dai vari collegi di revisione.

La stessa Corte dei Conti nell’ultima relazione allegata alla Parificazione ha rilevato una “programmazione regionale sanitaria e sociale basata su linee a volte troppo generiche e non sempre chiare, che – di fatto – non consentono, a consuntivo, di conoscere la parte del programma davvero realizzata” e una “personalizzazione del risultato dei Direttori generali, un sistema che lascia intravedere un possibile, eventuale conflitto di interesse nei confronti dei cittadini”.

La Corte ha constatato infine che “anche per il 2016 le informazioni sui controlli relativi alla gestione del SSR non consentono una adeguata valutazione dei controlli effettuati, delle loro risultanze”.

Ben lungi dall’essere una eccellenza, la gestione politicizzata della sanità in Umbria (di cui è metafora la grottesca vicenda di Walter Orlandi) richiede urgenti accertamenti.

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