![valerio-mancini Approvato Bilancio Regionale Umbria, Mancini, Lega, critico ma si astiene](https://www.umbriajournal.com/wp-content/uploads/2016/04/valerio-mancini-678x381.jpg)
Assemblea Legislativa, Mancini, dall’opposizione 388 atti
PERUGIA – “Il bilancio dell’Assemblea Legislativa non può prescindere dall’analisi del contesto politico ed economico umbro, dove si inseriscono variabili che non possiamo non considerare. Tra queste c’è sicuramente un Ordine del Giorno dell’Assemblea legislativa cospicuo ma inevaso che non riesce a dare risposte celeri ai cittadini. Guerre interne al Pd o impegni istituzionali della Giunta ritardano il coordinamento tra l’Esecutivo e Palazzo Cesaroni, incidendo in maniera sostanziale sulla mancata trattazione di atti legislativi, nonostante le minoranze abbiano, più volte e responsabilmente, garantito il numero legale affinché i cittadini potessero avere maggiori risposte”.
Il vicepresidente Valerio Mancini (Lega Nord), non presente per motivi di salute alla Conferenza di anno tenutasi stamani a Palazzo Cesaroni, affida ad una nota il proprio bilancio di fine anno dell’Assemblea legislativa.
“Questa X legislatura – afferma – ha all’attivo un numero notevolmente ridotto di consiglieri regionali, ma non per questo meno operativi: il solo centro destra, con le civiche e i 5 stelle ha prodotto 388 atti di varia natura toccando gli argomenti più vari. Gli atti prodotti dai gruppi di opposizione sono così ripartiti: Movimento 5 Stelle 130; Fratelli d’Italia 27; Forza Italia 39; Lega Nord 44; Ricci presidente 148”. Mancini rileva poi che negli ultimi anni c’è stata una “diminuzione della spesa per il funzionamento dell’Ente, l’abolizione dei vitalizi e ci sono ancora dei margini di miglioramento.
Voglio inoltre sottolineare la professionalità degli uffici di Palazzo Cesaroni. Come vicepresidente sono orgoglioso di rappresentare in Ufficio di presidenza l’opposizione che, nonostante le inevitabili diversità ideologiche, con la sua azione politica ha cercato di apportare dei correttivi alle discutibili scelte dell’Esecutivo, correttivi concreti e fattibili che spesso non sono stati accolti dalla maggioranza per mera incapacità politica”. “Quest’anno – prosegue Mancini – una delegazione dell’Assemblea legislativa ha partecipato alla Settimana europea delle Regioni e delle Città, dove siamo stati ricevuti anche dal presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.
Un’esperienza costruttiva che ha evidenziato la necessità di conoscere la legislazione europea al fine di rimediare ai non pochi errori che vengono fatti in materia di politica economica ed immigrazione. Non a caso, più volte, come vice presidente ho manifestato l’idea di costruire una squadra di lavoro esperta di legislazione europea che stabilisca anche un controllo dettagliato sul bilancio dell’Esecutivo, da mettere a disposizione dell’Assemblea legislativa. Chissà che il 2018 – conclude -, oltre ad un Governo nazionale segno degli Italiani, non porti anche queste migliorie all’interno della macchina amministrativa regionale”.
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