Aggressione fascista, oggi presidio in piazza IV Novembre

Liberi e Uguali parteciperà al presidio antifascista promosso stasera (21 febbraio) in piazza IV Novembre a Perugia

Aggressione fascista, oggi presidio in piazza IV Novembre

PERUGIA – Liberi e Uguali Perugia esprime solidarietà e vicinanza ai militanti di Potere al Popolo vittime di un’aggressione di chiaro stampa fascista nella notte di ieri a Perugia, mentre affiggevano manifesti elettorali. Questa violenza, alimentata da un clima di intolleranza e odio che è stato troppo a lungo sottovalutato nel paese e anche nella nostra città, è intollerabile.
Chiediamo che le autorità preposte intervengano immediatamente e che le organizzazioni neofasciste illegali e incostituzionali vengano sciolte.
Liberi e Uguali è pronta a mobilitarsi per respingere ogni forma di violenza. Solidarietà ai due attivisti di Potere al Popolo anche da parte di Andrea Maestri, deputato uscente di Possibile e candidato di Liberi e Uguali al Senato in Umbria: “Siamo contro la violenza in ogni caso e quindi respingiamo qualsiasi violenza politica”.
Liberi e Uguali parteciperà al presidio antifascista promosso stasera (21 febbraio) in piazza IV Novembre a Perugia.
Andrea Mazzoni di Liberi e Uguali: Apprendiamo, con profondo sgomento e incredulità, la notizia dell’accoltellamento, a Ponte Felcino, di un attivista mentre affiggeva manifesti elettorali di “Potere al popolo”. Un attacco vile, tipico dei fascisti, frutto avvelenato di un clima ormai non più sostenibile e nei confronti del quale le risposte da parte della cittadinanza democratica e delle Istituzioni si sono rivelate insufficienti. Chi non vede la pericolosità di questa montante onda nera o è cieco o è connivente. Oltre ad esprimere con un abbraccio affettuoso una piena solidarietà alla comunità di “Potere al popolo”, chiediamo a tutta la cittadinanza democratica ed alle Istituzioni di prendere atto della realtà, di esprimere una netta posizione di condanna, per avviare una nuova stagione di mobilitazione antifascista “oltre i colori politici” nel segno della non violenza e della legalità, ma senza sottovalutare ulteriormente l’éscalation di eventi purtroppo sempre più ricorrenti di cui la campagna elettorale è già stata teatro. Fermiamoci prima che sia troppo tardi!

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