Regione: Ricci,in Umbria situazione istituzionale disarmante

Legge elettorale che consente, senza alcuna soglia minima, ad un partito che ottiene il 37 percento dei consensi di avere il 57 percento dei seggi

Nomine sanità, Ricci: "Prepariamoci alle nuove elezioni regionali"
Claudio Ricci

Regione: Ricci, in Umbria situazione istituzionale disarmante

“Ormai in Umbria si osserva una situazione istituzionale palesemente disarmante che necessiterebbe di una attenzione nazionale visto che la dubbia legge elettorale consente, senza alcuna soglia minima, ad un partito che ottiene il 37 percento dei consensi di avere il 57 percento dei seggi. Ogni riflessione democratica di fronte a questi numeri si declina in considerazione molto negative e complesse”. È quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Ricci (Portavoce centro destra e liste civiche). “A questo si aggiungono – prosegue Ricci – le curiosità statistiche della notte delle elezioni regionali 2015: abbiamo riscontrato che su 100 proiezioni avvenute in Italia (previsioni fatte su un campione di schede reali scrutinate) solo nel ‘caso Umbria’ si è riscontrato, statisticamente, un cambio di segno (dizione tecnica per indicare che un candidato in testa, dell’1,7 percento al 21 percento del campione statistico, sia stato poi superato). Solo curiosità statistiche? Vedremo”. “Per il momento – continua Ricci – l’opposizione di centro destra e liste civiche ha prodotto in Assemblea legislativa, in soli 6 mesi, oltre 100 fra mozioni e disegni di legge, che puntualizzano i 20 punti del programma presentato alle elezioni regionali del 31 maggio 2015. A questo si aggiungono i tanti ulteriori atti che i singoli consiglieri regionali Mancini, Fiorini, Nevi, Squarta e De Vincenzi hanno promosso. Segno di una opposizione molto impegnata e incisiva ma svolta proponendo, sempre, progetti alternativi per cambiare l’Umbria”.

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