Preoccupazioni per la riduzione dei parcheggi a Piazza Chiabolotti
Preoccupazioni per la riduzione – Federico Balducci, Segretario del Partito Democratico di Ponte San Giovanni, ha espresso preoccupazione per le modifiche proposte per Piazza Chiabolotti durante la presentazione del progetto PINQUA 2 da parte dell’amministrazione comunale.
Balducci ha sottolineato che la superficie destinata a parcheggio in Piazza Chiabolotti sarà drasticamente ridotta, lasciando solo 56 stalli auto. Questo spazio sarà utilizzato per creare una nuova “piazza di quartiere”, nonostante la presenza della vicina Piazza Bellini che svolge già questa funzione.
Attualmente, durante i giorni feriali, Piazza Chiabolotti ospita mediamente dalle 100 alle 120 automobili. Questo numero aumenta esponenzialmente durante i giorni festivi, in concomitanza con eventi al CVA, al palazzetto dello sport o in chiesa.
Balducci sostiene che, pur condividendo la necessità di incentivare l’uso della mobilità alternativa, è fondamentale che Piazza Chiabolotti continui a essere utilizzata come parcheggio a servizio di tutte le attività commerciali di Via Manzoni e Via Quintina, così come di tutti i servizi di Via Cestellini.
Inoltre, Balducci ha espresso preoccupazione per la realizzazione dell’ascensore tra Via Manzoni e Via Bixio, che permetterà di raggiungere la stazione ferroviaria. Secondo lui, si è persa una grande opportunità per realizzare un collegamento ciclo pedonale sotterraneo, che avrebbe potuto permettere ai residenti di Pieve di Campo di raggiungere Ponte San Giovanni senza prendere l’auto.
Il Segretario del PD di Ponte San Giovanni ha infine ribadito l’intenzione del Comitato di organizzare ulteriori iniziative nei prossimi giorni per opporsi all’apertura della ZTL, che ritiene porterebbe solo un aggravarsi dei disagi e degli interventi a cui non si riuscirebbe a far fronte.
Non capisco la sorpresa del Sig. Balducci. Dagli attuali amministratori le auto sono considerate una sorta di “fastidioso ingombro” e quindi a furia di avere strade bucherellate e parcheggi insufficienti, sperano che i Perugini lasceranno l’auto in garage. Non hanno ancora capito che non saranno la viabilità in cattiva condizione e la carenza di parcheggi a convinceranno i Cittadini a lasciare l’auto a casa e usare il mezzo pubblico. Questo è possibile solo se viene offerto un servizio pubblico efficiente e di elevata qualità, come ho scritto più volte. Ma per raggiungere tale obiettivo occorrono anni.