Legge contro Omofobia, De Vincenzi, PD e giunta regionale inadeguati [VIDEO]

De Vincenzi: "Ne stanno facendo le spese, giorno dopo giorno, i cittadini umbri con le loro piccole e grandi necessità"

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Legge contro Omofobia, De Vincenzi, PD e giunta regionale inadeguati PERUGIA – Come volevasi dimostrare il PD e la giunta regionale hanno dato ampia dimostrazione di disarmante inadeguatezza politica che sta conducendo, oramai, ad una deriva amministrativa arrogante. Il tentativo, ancora una volta, è stato quello di piegare le regole democratiche a favore dei diritti di una minoranza “di opinione”, con modalità di azione tipiche di un regime dittatoriale. Quanto è accaduto oggi, lo vogliamo sottolineare, è stato un grande risultato per la democrazia. Senza nessuna vergogna la maggioranza stava per imporre nuovamente all’attenzione dell’Aula l’approvazione di una norma, quella sulle discriminazioni sessuali, che, ricordiamo, è uscita dalla Terza Commissione consiliare senza che ne venisse aggiornata la copertura finanziaria.

Una giornata tuttavia paradossale nella quale le associazioni LGBTI hanno dovuto ripiegare le proprie speranze (almeno momentaneamente) di fronte ad un’Aula decimata. La stessa Marini, evidentemente impegnata su fronti molto più importanti di questo, ha lasciato il suo scranno vuoto, facendo pesare la sua assenza che sta indispettendo tutta la frangia associazionista omosessuale, che da l’ha sempre sostenuta a spron battuto. Ne è risultato che, in questo momento, la maggioranza PD ha calamitato a sé sia le ire delle associazioni LGBTI sia quelle delle associazioni per la tutela della famiglia.

Un risultato sorprendente, non c’è che dire, che ci ha dimostrato, sebbene non ce ne fosse bisogno, che il PD e questa giunta regionale hanno la capacità straordinaria di complicarsi la vita, scegliendo vie irte che nessun altro avrebbe praticato. È purtroppo triste considerare che di questa totale incompetenza, inefficienza e drammatica presunzione ne stanno facendo le spese, giorno dopo giorno, i cittadini umbri con le loro piccole e grandi necessità.

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