Lega Nord Umbria presente alla fiaccolata in difesa della famiglia naturale

Candiani: “Per la Lega chi segue queste politiche va fermato, il gender va fermato”

Lega Nord Umbria presente alla fiaccolata in difesa della famiglia naturale

Lega Nord Umbria presente alla fiaccolata in difesa della famiglia naturale PERUGIA – Una fiaccolata lungo corso Vannucci per dire No al Gender. In tanti hanno partecipato all’iniziativa promossa dalle varie associazioni a difesa della Famiglia che, ieri (domenica 2 Aprile), ha animato la via principale dell’acropoli perugina. Presente alla manifestazione anche una delegazione della Lega Nord Umbria. “Abbiamo scelto di essere presenti e apprezzato l’organizzazione di questa manifestazione a sostegno della famiglia naturale e volta a fermare la sciagurata legge regionale sul gender, sulla quale abbiamo già espresso la nostra contrarietà – ha precisato il Senatore Lega Nord Umbria Stefano Candiani congiuntamente ai Consiglieri regionali Emanuele Fiorini e Valerio Mancini – L’opportunismo del Pd e l’approccio ideologico di chi gli si affianca, mescolato ad uno smarrimento dei valori fondanti della nostra cultura, stanno portando all’annientamento della nostra civiltà.

I politici che propinano il gender, evocando concetti di libertà, o sono in malafede e al soldo delle multinazionali dell’omologazione o sono il sottoprodotto di uno smarrimento identitario che per giustificare il proprio nulla, punta a trasformare le nostre comunità, basate sulla centralità della persona umana, in società/ supermarket dove tutto è in vendita e tutto può essere commerciato, dove per fare soldi la persona umana, le sue differenze e le sue peculiarità uniche, devono essere trasformate in un anonimo soggetto “consumatore”, snaturato, omologato, sradicato, denaturalizzato.

Per la Lega chi segue queste politiche va fermato, il gender va fermato. Le forze politiche che, al contrario di noi che siamo qui in piazza, non si oppongono alla legge regionale umbra, come ad ogni altra iniziativa che favorisca la diffusione della teoria gender, sono complici di un disegno che mina le basi del nostro convivere civile. La Lega Nord, in Umbria e ovunque, continuerà questa battaglia di verità e di identità, opponendosi al gender, in Parlamento come in ogni istituzione nella quale è presente, come forza di governo o come forza di opposizione. Noi ci opponiamo al Pd e a chi vuole inserire l’insegnamento della teoria gender nelle scuole, perseguendo, in maniera sistematica, il superamento della famiglia naturale e la rottamazione di valori basilari non irrinunciabili. Dobbiamo unirci assieme – ha concluso Candiani –  per impedire questa devastante rieducazione nichilista delle nuove generazioni che non ci trova d’accordo e che incontra la nostra pacifica, ma più ferma opposizione”.

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