Covid, Gimbe, in 12 regioni incremento dei nuovi casi, calo numero dei tamponi

-4,5% tamponi, per molecolari -13,9%

Covid lieve calo dei positivi in Umbria risalgono i ricoverati

Covid, Gimbe, in 12 regioni incremento dei nuovi casi, calo numero dei tamponi

Nella settimana 19-25 gennaio – dettaglia Gimbe – in 12 Regioni si registra un incremento percentuale dei nuovi casi (dal +0,7% dell’Umbria al +38,1% delle Marche); in 9 una riduzione (dal -1,4% dell’Abruzzo al -35,8% della Calabria), mentre i dati delle Regioni Puglia e Veneto risentono di consistenti ricalcoli avvenuti nelle ultime 2 settimane. In 51 province l’incidenza supera i 2mila casi per 100mila abitanti.


Fonte: AdnKronos


La Fondazione punta inoltre l’accento sul calo del numero dei tamponi totali (-4,5%), passati dai 7.672.378 della settimana 12-18 gennaio ai 7.327.579 della settimana 19-25 gennaio, con una diminuzione sia dei tamponi rapidi (-67.898; -1,2%) sia di quelli molecolari (-276.901; -13,9%). La media mobile a 7 giorni del tasso di positività dei tamponi molecolari torna a salire (dal 21,3% al 22,9%), mentre rimane stabile (dal 14,4% al 14,3%) quella degli antigenici rapidi. “Questi numeri – commenta Cartabellotta – confermano che la circolazione del virus rimane elevata e che, considerata la risalita del tasso di positività dei tamponi molecolari, il calo della curva dei contagi deve essere interpretato con cautela”.

Sempre tanti e in aumento i decessi, con una media di 360 al giorno rispetto ai 324 della settimana precedente, e “resta alta la pressione sugli ospedali – rimarca Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi sanitari della Fondazione Gimbe – dove i posti letto occupati da pazienti Covid in area medica aumentano, seppure più lentamente, mentre si registra una lieve flessione in terapia intensiva”. Al 25 gennaio, il tasso di occupazione nazionale da parte di pazienti Covid è del 30,6% in area medica e del 17,6% in area critica. Tutte le regioni superano la soglia del 15% in area medica, con la Valle d’Aosta che raggiunge il 53,1%. E ad eccezione di Basilicata, Molise e Umbria, tutte superano la soglia del 10% in area critica. “Prosegue la flessione degli ingressi giornalieri in terapia intensiva – osserva Marco Mosti, direttore operativo Gimbe – la cui media mobile a 7 giorni scende a 132 ingressi/die, rispetto ai 141 della settimana precedente”.

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