Perugia, commemorazione per il primo anniversario della morte di Marcello Ramadori

La cerimonia si è tenuta alla Sala della Vaccara alla presenza di familiari, amici e rappresentanti delle istituzioni

La cerimonia si è tenuta alla Sala della Vaccara alla presenza di familiari, amici e rappresentanti delle istituzioni

Perugia, commemorazione per il primo anniversario della morte di Marcello Ramadori

La cerimonia si è tenuta alla Sala della Vaccara alla presenza di familiari, amici e rappresentanti delle istituzioni

E’ già trascorso un anno dalla prematura scomparsa di Marcello Ramadori, ma il suo ricordo è ancora vivido e indelebile in tante persone, familiari, amici, compagni di partito e rappresentanti delle istituzioni, che ieri lo hanno voluto ricordare in un incontro pubblico che si è tenuto presso la Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori a Perugia.

Marcello Ramadori, storico rappresentante del Partito Socialista di cui è stato anche segretario provinciale, è ricordato come uomo delle istituzioni (ricoprì la carica di consigliere comunale e assessore presso il Comune di Perugia), ma anche come intellettuale laico e uomo di grande erudizione, apprezzato per il suo poliedrico approccio all’arte e alla cultura, dilettandosi nella musica (fisarmonica e percussioni), nella recitazione e nella poesia.


di Rossano Pastura


Nel corso dell’incontro, tante persone hanno voluto testimoniare l’immenso affetto – sempre ricambiato – che lo ha legato alla comunità sociale e politica perugina che lo ha visto protagonista per tutto il corso della sua vita.

Morto Marcello Ramadori, socialista ex assessore, città di Perugia in lutto

Nei commenti delle persone intervenute, quella di ieri non è stata una commemorazione funebre, quanto piuttosto una festa di compleanno, che ha suscitato sorrisi e momenti di gioia nel ricordare i tanti aneddoti riguardanti Marcello, che hanno contribuito a farlo sembrare presente e partecipe all’appuntamento a lui dedicato.

Nell’ascoltare i ricordi narrati dagli intervenuti, è emersa un’esistenza vissuta intensamente, caratterizzata da una molteplicità di affetti e di passioni: la prima, in assoluto per la famiglia, e poi quella politica (tra le fila del Partito Socialista), per il sindacato (CGIL), per la vita pubblica (assessore a Perugia), per la vita sociale (l’impegno nella loggia massonica), per il teatro, per la letteratura e per la musica (soprattutto folkloristica).

“A tutti – è il messaggio ribadito più volte nel corso dell’incontro – piacerà tenere per sempre nella mente e nel cuore l’immagine meravigliosa di Marcello sorridente, l’amico ed il compagno leale, sincero dal quale non avremmo mai voluto separarci”.

I ricordi e i racconti delle tante persone intervenute hanno voluto rappresentare  un abbraccio alla famiglia di Marcello (alla moglie Graziella, ai figli Francesca e Leonardo, al fratello Ferruccio ed a tutti i suoi familiari), “orgogliosi e felici di essere stati legati ad uomo semplice e grande nello stesso tempo, un uomo che ha sempre combattuto senza arrendersi mai, anche nel tempo della malattia, forte e convinto dei suoi splendidi ideali”.

Le autorità, a cominciare dal sindaco Andrea Romizi e l’assessore Varasano, gli amici e compagni hanno hanno reso omaggio con ricordi  e racconti, al Marcello Ramadori vulcanico, creativo, immensamente buono, sempre impegnatissimo e che può a ben titolo essere raffigurato come il socialista dal volto umano, sempre pronto a difendere i più deboli ed i meno fortunati, sempre pronto ad aiutare tutti, con grande tenacia, disinteressatamente.

“Di Marcello -hanno ricordato tutti gli intervenuti – vogliamo sottolineare la dirittura morale e l’onestà, valori che lo hanno sempre caratterizzato e distinto”.

Commovente, suggestivo ed a tratti molto toccante è stato il ricordo che di Marcello Ramadori hanno tratteggiato gli amici di una vita, Valentini, Potenza, Santini, Mariella Chiarini, Bussani e Perari.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*