Movida Foligno, parte l’esposto a sindaco e forze dell’ordine

Occorre trovare soluzioni che permettano, ai gestori delle attività che rispettano le regole, di poter lavorare agevolmente

Movida Foligno, parte l’esposto a sindaco e forze dell’ordine

Movida Foligno, parte l’esposto a sindaco e forze dell’ordine

da MeetUp storico Foligno5Stelle
FOLIGNO – I Cittadini residenti nelle zone del centro, luogo dove si è sviluppata la vita notturna, particolarmente ricca di stimoli e soprattutto vivace definita “Movida”, esasperati dal subire le conseguenze della sua degenerazione, causata dalla mancanza di misure organizzative e degli scarsi controlli, programmati e non, delle forze dell’ordine, hanno deciso di presentare un esposto e coinvolto il MeetUp Storico Foligno5Stelle, per farsi aiutare nella sua preparazione.

Insieme ai Cittadini per affrontare le criticità: Augurandoci che le istituzioni capiscano, che non si può più far finta di niente, e che i Cittadini non siano costretti, a prendere ulteriori ed eclatanti iniziative, allo scopo di risolvere il problema. La causa primaria della intollerabile situazione attuale, è a nostro avviso la mancanza di progetto preventivo, che ha fatto nascere zone senza un piano attuativo, senza il coinvolgimento dei residenti, abitanti, imprenditori e forse anche senza aver predisposto un piano imprenditoriale di sviluppo, che prevedesse la concentrazione delle varie facce della Movida nei luoghi più adatti.

Una occasione persa per acquisire il gradimento, ma soprattutto per decidere insieme su cosa e dove autorizzare, le varie tipologie di svago serale e notturno, strutturandole per essere “accoglienti” delle necessità di quelle presenze previste, tenendo in debito conto l’interesse e la salute di tutti; non dimenticando di stabilire i coinvolgimenti necessari privati e pubblici, per il mantenimento dell’ordine, programmando quali controlli fare in collaborazione con le forze dell’ordine e la dove necessario con organizzazioni private. Predisporre un piano di ”governo” del centro storico e delle sue zone “Movida”, partendo da una situazione conclamata e degenerata, è cosa di non facile soluzione.

Infatti il comitato cittadini residenti, assieme all’amministrazione e le associazioni, pur avendo per lungo tempo discusso e cercato inutilmente una soluzione, ha ottenuto un unico risultato, quello di lasciare quasi tutto così come era, se non peggiorandolo con Ordinanza 641 del 3/7/2017 che dice tra l’altro: “i locali potranno svolgere quindici eventi l’anno anche con musica dal vivo all’aperto (numero molto elevato se si moltiplica per il numero dei locali) e completando l’opera con l’attivazione della zona ZTL, che nel normare il traffico, invece di studiare una modifica in modo serio e approfondito al fine di migliorare la qualità della vita dei residenti, vietando la circolazione nei giorni e nelle ore di maggior attività nei luoghi della Movida, ha ottenuto il solo risultato di facilitare l’utilizzo del suolo pubblico a favore della Movida, spostando tutto il passaggio in alcune strade, creando delle congestioni al traffico, come ad esempio in Via del Cassero, tralasciando, se non addirittura ignorando i diritti dei cittadini residenti.

I Cittadini, sin da i primi insediamenti delle attività, avevano percepito e subito denunciato il mancato rispetto delle regole, la mancanza di regolamentazioni specifiche e soprattutto di controllo, degli enti competenti e responsabili; un mancato rispetto e controllo, che non riguarda solo le ordinanze comunali, ma anche e soprattutto, le leggi vigenti nel territorio nazionale, come ad esempio, disturbo della quiete pubblica, atti vandalici, attività illecite di diversa e molteplice natura.

I residenti da tempo reclamano e ancora oggi chiedono, al Comune, controlli più severi e regole rigide per arginare l’aumento nella città, di atteggiamenti dannosi i quali generano effetti lesivi alla salute, al decoro, e al patrimonio pubblico e privato, stimolando l’imbarbarimento della civiltà; essi invocano un intervento urgente e risolutivo, da parte di tutti gli enti e uffici preposti, tale da contenere i tanti eccessi inaccettabili, come gli schiamazzi continui in centro storico, le feste ed eventi particolarmente rumorosi (che si protraggono alcune volte sino alle tre di notte), oltre ai molti episodi, non raccontabili, che all’alba lasciano rifiuti di ogni genere e non solo, in strade, vicoli e piazze.

Pur nella consapevolezza che ai Cittadini di ogni età, occorra dare luoghi dove passare piacevolmente le sere dei fine settimana, (posizioni che siano possibilmente alternative all’alcol e a quant’altro generi caos e pericolo nelle strade), crediamo che per fare ciò, necessita programmare, organizzare e strutturare le zone a seconda del tipo di svago che spesso diviene degenerando “sfogo”.

Per riuscire a farlo, occorre che, tutti i partecipanti siano essi esecutori, “attori”, “spettatori” organizzatori della Movida e soprattutto i responsabili dell’ordine pubblico, facendo ognuno la loro parte, sotto la regia di chi ha la responsabilità e il potere legislativo, coloro che la norma indica come “Sindaco” e “Prefetto”.

Occorre trovare soluzioni che permettano, ai gestori delle attività che rispettano le regole, di poter lavorare agevolmente con la tutela delle istituzioni e in particolare del Comune, non dimenticando che in prima istanza, è compito del Sindaco, mantenere la sicurezza nel territorio comunale, con la collaborazione di tutte le forze di Polizia e della sua amministrazione. Pertanto è a lui, il Sindaco, e alle forze di Polizia, che i cittadini di Foligno residenti nelle zone Movida, coadiuvati dal MeetUp storico Foligno5Stelle, dopo aver predisposto e raccolto in pochi giorni circa 75 firme hanno consegnato un esposto (vedi allegato).

Attendiamo ora TUTTI che lo stato di cose denunciato, e già ben conosciuto, venga finalmente e urgentemente affrontato e risolto, con un atteggiamento fattivo da parte dell’Amministrazione e conforme alle esigenze della cittadinanza tutta, soprattutto ligio alle leggi esistenti.

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