Famiglia Perugina, incontro conviviale per festeggiare Natale
La storica associazione della Famiglia Perugina, fondata nel lontano 1958 ad opera di un gruppo di concittadini fra i quali l’avvocato Mignini, il dottor Andreani, il professor Bellucci, il prefetto Carattoli ed altri personaggi noti della città ha mantenuto viva la tradizione che , per la ricorrenza delle festività del natale, la vede riunita all’immancabile momento conviviale. Per questo anno la location dell’incontro è stato il ristorante Giò di Perugia.
di Francesco Gori
Non poteva mancare all’appuntamento il gruppo del consiglio direttivo dell’associazione, il presidente Giovanni Brozzetti ed il vice presidente Franco Mezzanotte.
Nonostante le circostanze legate alle esigenze pandemiche l’associazione perugina continua a promuovere attività e iniziative ponendo un restringimento al numero degli associati per la partecipazione agli eventi con lo scopo di garantire la sicurezza sanitaria senza però far mancare lo spirito associativo che contraddistingue la Famiglia Perugina.
“La nostra, è bene ricordare e, del resto, proprio qui sta la sua forza, non risulta come una associazione a finalità definite e particolaristiche – ha commentato in apertura del momento conviviale il presidente Brozzetti – non è specificatamente storica e nemmeno esclusivamente culturale o sociale. Ciascuno di noi possono avere proprie tendenze e competenze e, magari fare parte di altre associazioni; ma ciascuno, come membro della «Famiglia», guarda ogni problema nel suo complesso cercando di contemperare le varie esigenze con l’occhio del cittadino che guarda e capisce la città nel suo evolversi”.
Nell’occasione, il presidente Brozzetti ha invitato la coordinatrice editoriale del calendario civico di Perugia Roberta Perfetti per commentare il percorso di un impegnativo lavoro che ha visto coinvolte, per la sua realizzazione, molte figure professionali per un’opera che resterà nel tempo come documento che riporta significativi eventi e fatti storici della città di Perugia. A seguire sono stati nominati i beneficiari degli attestati di appartenenza che, purtroppo, causa forza maggiore, non sono potuti intervenire ma che sono stati comunque menzionati: Rinziero Dentini, Giovanni Manbrucchi, Rosanna Tonnetti e Gonario Guaitini.
Ovvio che , parlando di un momento conviviale, non poteva passare inosservato l’aspetto gastronomico per un tradizionale menù curato dai fratelli Calandra, chef di rinomata esperienza capaci di inserire ricercate delicatezze nelle pietanze già note ma ancora da gustare nella versione rivista e corretta in grado di rendere più gustoso e prelibata la pietanza con l’aggiunta di una sobria decorazione per avvalorare l’estetica della sua presentazione.
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