Civica Popolare presenta i candidati a Camera e Senato alle elezioni del 4 marzo

Per Civica Popolare quello del 4 marzo è un appuntamento elettorale molto importante

Civica Popolare presenta i candidati a Camera e Senato alle elezioni del 4 marzo

PERUGIA – Una lista civica nel centrosinistra per continuare l’esperienza di governo e guardare al futuro. Così Massimo Monni, coordinatore regionale di Civica Popolare per l’Umbria, ha presentato sabato 3 febbraio a Perugia i candidati alla Camera e al Senato della lista che fa capo al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. “Progetto nato nel 2013 e che abbiamo portato avanti in questi anni – dice Monni –. Abbiamo una vocazione popolare e riformista con solidi valori europeisti. Vogliamo proseguire il nostro impegno in questo progetto e in un’esperienza, quella di governo, che è stata molto positiva per il nostro Paese”.

Per Civica Popolare quello del 4 marzo è un appuntamento elettorale molto importante. L’obiettivo è superare la quota del 3% e sostenere la coalizione che fa capo al Partito Democratico. “Noi guardiamo già avanti. Il quattro marzo è il primo appuntamento che ci porterà poi in futuro alle elezioni amministrative e noi vogliamo esserci – continua Monni – Noi rappresentiamo la società civile che si impegna in politica e sono felice di aver visto in questi giorni quanti amici si siano mobilitati, in tutta l’Umbria, per sostenerci con il loro contributo”.

I candidati di Civica Popolare in Umbria saranno questi: al Senato ci saranno Fabrizio Cicchitto, Maria Graziella Feliziani, Franco Granocchia, Francesca Paltracca, Massimo Sportolari e Franco Asciutti. Alla Camera in pista Massimo Monni, Tiziana Tomassini, Massimo Gnagnarini, Flavia Corsano, Paolo Tozzi ed Evian Morani.

“Siamo pronti ad essere l’argine ai grillini e ai populismi. Sosteniamo il Partito Democratico e il buon governo di Gentiloni – dice Franco Granocchia – Vogliamo rappresentare l’anima civica e moderata della coalizione”. Il candidato Paolo Tozzi, invece, interviene sulla vicenda dei vaccini: “La Lorenzin è stata costretta ad intervenire ancora una volta per difendere l’operatività della legge sulla obbligatorietà dei vaccini – dice – E’ incredibile che nel nostro Paese, che ha dato i natali a Galileo Galilei, venga messa in discussione la scienza e si dia ascolto a bufale e complottisti”.

Tornando alla campagna elettorale, Massimo Monni ricorda che “ogni voto che riusciremo a portare varrà doppio per la coalizione perché se consideriamo le nostre esperienze, si tratterà di tutti voti strappati al centrodestra”.

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