AST, esuberi personale vigilanza, Alviti chiede incontro ad Arvedi e ministero
Per il Presidente Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate c’è qualcosa che non torna e va rivisto
Per Giuseppe Alviti, Presidente Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate “c’è qualcosa da rivedere” circa la vicenda che sta riguardando il personale esterno che si occupa di sicurezza in AST.
Da Giuseppe Alviti, Presidente Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate
La vicenda a cui fa riferimento Alviti è quella dei dipendenti a rischio, tra gli addetti alla vigilanza privata esterna, che prestano servizio all’Acciai Speciali Terni.
Ast Terni, 40 esuberi tra gli addetti alla vigilanza, presidio dei lavoratori
Alviti, viste le dinamiche che sembrerebbero emergere, chiede: “come è possibile che lavoratori con contratti di metalmeccanici assunti con mansioni per la fabbrica svolgono servizi di Guardie Particolari Giurate armati e veri dipendenti di istituti di vigilanza privata vengono mandati a casa ? A cosa servono a questo punto i CCNL del lavoro ? E’ normale che un dipendente svolge servizio armato di G.P.G all’ interno di una fabbrica armato con CCNL di metalmeccanico e dipendenti di istituti di vigilanza privata con paghe molto più basse e un CCNL scaduto da quasi 7 anni vengono per giunta anche sostituiti e tutti rimangono in silenzio riguardo questa situazione compresi i sindacati”?
“A cosa serve – aggiunge Alvit – avere un istituto di vigilanza privata se poi un imprenditore ancora nel 2022 con contratti metalmeccanici può chiedere licenza e decretare dipendenti metalmeccanici? Come mai la categoria della vigilanza e in primis i sindacati non dicono nulla riguardo questo ? Come mai dalle interviste di CGIL , CISl e UIl riguardo gli esuberi presso Ast di Terni nessuno si è chiesto come è possibile dichiarare 40 persone in esubero di vigilanza esterna e lasciare guardie giurate con contratto di metalmeccanici ? Forse non è il caso di cambiare qualche norma? Vuoi fare la vigilanza e la G.P.G , vieni pagato con il CCNL vigilanza, altrimenti non potrebbe essere una discriminazione per il settore”?
La richiesta di Alviti
“In qualità di Presidente Angpg – ha concluso Alviti – chiederò un incontro al Ministro dell’Interno Lamorgese e al sottosegretario del ministero dell’Interno, Molteni riguardo questa situazione”.
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