Meteo capodanno, pioggia e neve, l’Umbria al centro dell’attenzione

Un Vortice Ciclonico dal Nord Europa Annuncia Cambiamenti Climatici per l'Inizio del Nuovo Anno

Meteo capodanno, pioggia e neve, l'Umbria al centro dell'attenzione

Meteo capodanno, pioggia e neve, l’Umbria al centro dell’attenzione

L’arrivo del Capodanno 2024 porterà una svolta nelle condizioni meteorologiche, con un vortice ciclonico proveniente dal Nord Europa che si avvicina all’Italia, portando con sé una perturbazione atlantica. La situazione attuale vede la presenza di un’ampia struttura anticiclonica, garantendo condizioni relativamente stabili su gran parte del territorio, ma le nebbie persistono su alcune zone della Valle Padana e del Centro, specialmente lungo la fascia tirrenica.

Le previsioni per San Silvestro (31 dicembre) indicano un rapido deterioramento delle condizioni atmosferiche al Nord, con piogge irregolari e neve oltre i 900/1000 metri sulle vallate alpine. Il Centro e il Sud godranno di un tempo più stabile, ma con cieli non completamente sgombri da nubi. Alcune precipitazioni potrebbero interessare il comparto tirrenico, in particolare Lazio e Campania.

Nel giorno di Capodanno, la perturbazione si sposterà verso est, concentrando le residue precipitazioni sul Triveneto orientale e focalizzandosi soprattutto sull’Umbria e il litorale tirrenico. Ventilazioni da Libeccio saranno già evidenti dal giorno di San Silvestro lungo la costa tirrenica.

Antonio Sanò, fondatore di www.iLMeteo.it, ha analizzato la situazione, evidenziando la forza dell’anticiclone africano che protegge l’Italia da perturbazioni atlantiche. Questa stabilità atmosferica dovrebbe perdurare fino all’ultimo giorno del 2023, ma successivamente cederà il passo a una perturbazione atlantica.

I giorni a venire saranno caratterizzati da cielo coperto e nebbie al Nord, nubi basse su Toscana, Umbria, Lazio e coste al Centro, e tempo più soleggiato al Sud e sulle Isole Maggiori. Le temperature, mantenendosi sopra la media del periodo, offriranno giornate piacevoli e non eccessivamente fredde.

Tuttavia, Sanò prevede un cambio di scenario all’inizio del 2024, con una perturbazione atlantica che abbasserà la sua latitudine, sfondando il muro anticiclonico. Questo porterà piogge diffuse al Centro-Nord, particolarmente intense tra Liguria e Toscana, con il ritorno della neve sulle Alpi a partire dai 1400-1500 metri. Le temperature tenderanno a diminuire, segnando un cambiamento significativo nelle condizioni meteorologiche dell’Italia.

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