![Maltempo: in arrivo temporali al Centro e burrasche al Sud Maltempo: in arrivo temporali al Centro e burrasche al Sud](https://www.umbriajournal.com/wp-content/uploads/2018/03/ragazza-freddo-meteo-678x381.jpg)
Febbraio più freddo degli ultimi quattro anni, le previsioni dicono che…
E’ vero che per essere il primo giorno di primavera le temperature non sono quelle che ci si attendono, e che in una buona parte dell’ Italia piove quando non addirittura nevica. Ma questo “colpo di coda” dell’ inverno non ha niente a che vedere, secondo il sito di meteorologia Meteo.it, con l’ ondata di gelo provocata dal vento siberiano Buran fra la fine di febbraio e l’ inizio di marzo.
E’ quanto si legge in una nota del sito, fra i piu’ seguiti in Italia per le previsioni del tempo. “Con l’ arrivo di aria artica sul cuore del continente, l’ Italia sta vivendo un colpo di coda dell’ inverno: la neve e’ tornata anche a bassa quota e il freddo ha raggiunto il nostro Paese senza pero’ farci ripiombare nell’ intensa ed eccezionale ondata di gelo siberiano che abbiamo vissuto tra la fine di febbraio e l’ inizio di marzo”, precisa Meteo.it.
In ogni caso, continua la nota, “la neve e’ tornata insieme al freddo e ha raggiunto anche citta’ come Bologna, Modena, Piacenza e Venezia. Oggi la neve cadra’ fino a quote molto basse in Abruzzo, Molise e, soprattutto, nelle Marche, dove i fiocchi a tratti potrebbero spingersi fin lungo le coste.
Sebbene si tratti di un evento insolito per l’ inizio della stagione primaverile, non e’ minimamente paragonabile all’ eccezionale nevicata di fine febbraio-inizio marzo che ha imbiancato piu’ della meta’ del nostro Paese (interessando ben 18 regioni) e legata all’ effetto del vento siberiano Buran, e non Burian, nominativo di fantasia affibbiato da siti di meteo-indovini”.
Lo scorso mese di febbraio è stato il più freddo dal 2014 nel mondo e il più freddo in Europa dal 2012. Lo indica il Noaa, l’ Agenzia americana per gli oceani e l’ atmosfera, precisando che anche il trimestre dicembre-febbraio ha fatto registrare le temperature più basse degli ultimi 4 anni.
Il Nooa sottolinea che sebbene La Nina, il fenomeno che provoca un raffreddamento della superficie dell’ Oceano Pacifico, stia cominciando a rallentare, sta continuando ad abbassare le temperature globali. Lo scorso febbraio è stato tuttavia l’ 11/mo febbraio più caldo dal 1880, anno in cui sono cominciate le rilevazioni meteorologiche. Per quanto invece riguarda il periodo dicembre-febbraio, è stato il quinto più caldo nello stesso periodo.
Da stasera nuove precipitazioni si intensificheranno su tutto il meridione, assumendo carattere nevoso fino a quota collinare, accompagnate da un generale rinforzo dei venti nord-orientali a causa di una vasta saccatura di origine atlantica che continua a determinare condizioni di instabilita’ sull’ Italia, unitamente ad aria piu’ fredda proveniente dal nord-Europa.
E sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’ intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’ attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede dalla serata precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensita’ , frequente attivita’ elettrica e forti raffiche di vento. Si prevede inoltre il persistere di venti forti o di burrasca nord-orientali, con raffiche di burrasca forte, su Toscana, Marche, Umbria, Lazio settentrionale, Abruzzo, Molise e Campania, in estensione dalla notte, dai quadranti settentrionali, a Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia, con mareggiate lungo le coste esposte.
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