Seconda e terza media in classe da lunedì, superiori dal 19 aprile al 50 per cento
Gli studenti (circa sedicimila) delle seconde e terze medie, lunedì ritornano in classe. La giunta Tesei lo ha deciso nella riunione di ieri mattina. Le scuole superiori al momento vengono lasciate in didattica a distanza. Al momento si ipotizza un rientro in classe, lunedì 19 aprile, per gli studenti più grandi con una percentuale non superiore al 50%: il tutto per evitare assembramenti soprattutto nei trasporti pubblici.
Il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza cautelare contro le lezioni a distanza ma al tempo stesso ha richiesto che la Regione depositi una valutazione degli esperti del Cts davanti al Tar dell’Umbria.
“Apprendiamo con rammarico e indignazione che le scuole superiori restano chiuse dopo più di 13 mesi, con la popolazione studentesca umbra dai 13 ai 19 anni che in più di un anno non arriva ad avere frequentato 19 giorni in presenza e mai in maniera continuativa – scrive in una nota il movimento di docenti e genitori riunito in Priorità alla scuola -. E di nuovo oggi, pur avendo dei numeri da zona gialla – sbandierati dalla Presidente Tesei nei giornali e telegiornali locali – e pur restando tutto aperto, si continua a volere tenere gli adolescenti in DAD. È stato sempre addotto il motivo del contenimento dei contagi quando ormai, dopo un anno di studi nel settore e per esperienza diretta dei paesi di tutta Europa, è ben chiaro che la scuola non influisce sull’andamento dei contagi. La scuola è al momento in Umbria il luogo più sicuro per i giovanissimi, più sicuro delle nostre case (perché sappiamo ormai come i contagi avvengano quasi esclusivamente in ambito domestico) e più sicuro dei posti di lavoro nei quali i loro genitori continuano a lavorare con un rischio di contagio al quale i professori, ormai vaccinati, non vanno più incontro”.
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